Salve a tutti e grazie in anticipo.Sono un ragazzo di 32 anni. Da diversi mesi ho notato di non avere più un'erezione soddisfacente...le erezioni mattutine sono diventate rare e le erezioni involontarie che potevo avere nel corso della giornata sopo praticamente scomparse...Inoltre quando raggiungo un'erezione non mi sembra più vigorosa come prima e per mantenerla devo stimolare il pene continuamente, altrimenti la perdo...In ultimo poi ho notato che quando ho un'ejaculazione non schizza più come prima, ma si limita a fuoriuscire...E quando contraggo gli sfinteri del pene durante un'erezione,sento delle contrazioni a livello dell'ano, ed una contrazione più lieve al pene,anche se riesco a muoverlo ugualmente. Premetto che ho iniziato ad accorgermi di questo cambiamento in un periodo in cui non avevo una partner...subito dopo ne ho avuta una ed i problemi sono continuati purtroppo.... Dopo qualche mese, frenato da paure ed imbarazzo, ho deciso di rivolgermi ad un Andrologo il quale mi ha fato fare degli esarmi sui livelli ormonali, che mi ha detto essere nella norma e poi mi ha visitato, guardandomi e palpandomi il pene ed i testicoli. Lui ha detto che per conto suo non c'era nulla che non andasse e mi ha detto che al massimo avrebbe potuto farmi un'ecodoppler dinamico al pene per capire se vi fosse qualcosa che non andava a livello vascolare, ma mi ha detto che a suo parere non era necesssario e che anzi mi invitava a diffidare se qualcun altro avesse voluto farmelo, perchè dice che la puntura può essere rischiosa. In tutto ciò alla fine mi ha detto che a parer suo era tutto un fattore psicologico e mi ha prescritto una cura per un mese a base di cialis 5mg. A me purtroppo questa spiegazione non è andata molto bene..nel senso che non sono convinto possa trattarsi di un fattore psicologico..anche perchè i miei problemi non sono iniziati con un flop a letto con una ragazza, anzi me ne sono accorto quando non avevo una partner... In tutto ciò volevo poore diversi quesiti:
1- Fare la puntura per l'ecodoppler è davvero così rischioso?
2-Il mio potrebbe essere un problema neurologico o derivante da altra natura? (ho sofferto di ernia del disco e mi hanno diagnosticato il varicocele una decina di anni fa,non so se possono c'entrare qualcosa)
3- In caso volessi provare la cura prescrittami..se al posto del Cialis 5mg prendessi le BluPill che in farmacia mi hanno detto essere a base di erbe e praticamente prive di effetti collaterali,potrebbe essere un'alternativa? E soprattutto il Cialis o BluPill che siano,potrebbero essere risolutivi del problema?
In realtà ho molta paura e confusione nella testa e stavo pensando di rivolgermi a qualche altro andrologo.
Vi allegno anche le analisi fatte ad aprile
Grazie mille anticipatamente e scusate per la lunghezza.
è sempre difficile esprimere giudizi sui problemi sessuali di un WEBpaziente senza poterlo conoscere visitare e discutere con lui il programma e, magari, terapeutico. Il cialis è sostanzialmente un vasodilatatore, e spesso si prescrive nella convoinzione che esista un problema vascolare alla base del deficit erettile del paziente. Un ecodoppler dinamico penieno può essere fatto. L'iniezione di PGE1 non arreca dolore, problemi e non ha in genere conseguenze. Un'ottima terapia sarebbe incontrare e conoscere una ragazza con la quale condividere la esperienza sessuale con quel minimo di ansia, insicurezza che si ha le prime volte Magari senta un altro parere specialistico cari saluti
dr diego pozza, andrologo, roma
_________________ Dr Diego Pozza Specialista in Andrologia, Endocrinologia, Chirurgia generale, Oncologia via B.Gozzoli, 82C, 00142 Roma EUR diegpo@tin.itwww.andrologia.lazio.it
Redragon
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Grazie mille per la risposta ipercelere Dottore....in descrizione ho dimenticato di dire che mi capita di eiaculare anche senza avere una piena erezione,inoltre avverto anche un calo del desiderio...é come se il pene fosse meno sensibile...Prima quando baciavo una ragazza avevo subito un'erezione,adesso invece non succede nulla finchè non lo stimolo...Comuqnue riguardo Cialis 5mg oppure Blupilll ci sono molte differenze??E delle analisi che ho fatto,cosa mi dicd
niki75
Utente di ABCsalute.it
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La visita andrologica serve ad analizzare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo maschile attraverso una serie di esami in grado di stabile la presenza o meno di anomalie funzionali e malattie ...
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