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mattia
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 7
Salve,
sono Mattia Girardi. Ho 24 anni. Ho ricordo di dolore al testicolo da quando sono bambino. Non ne ho mai fatto un serio problema e me ne sono sempre disinteressato. Da un paio di mesi il dolore è aumentato. Soffro di depressione bipolare. dopo aver deciso di interrompere la terapia di Litio e Olanzapina ho subito iniziato a provare forte fastidio e dolore. Ho preso appuntamento da un andrologo all'ospedale S. Chiara di Pisa per una visita specialistica. Dopo un paio di settimane il dolore è divnuto insopportabile tanto da non riuscire a prendere sonno. Mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno visitato senza trovare nulla. Mi hanno così dato del Delorazepam e della Quetiapina dato il mio stato di malato immaginario: ipocondriaco. Ora i dolori ritornano più intensi e più frequenti di prima. Io non posso più fidarmi dei medici dell' ospedale S. Chiara. Chiedo aiuto. Sono ricorso all'autopalpazione: palpando il dolore che provo verso il testicolo destro è più fotre e di qualità diversa, più acuto. Incappo inltre in un ingrossamento sotto la parte sinistra del testiclo destro che nel sinistro non è presente; inoltre un eccesso di fibre nella tunica vaginalis "credo", Ma più evidente è la posizione: esso, il destro è rialzato rispetto al sinistro in modo evidente; inoltre sono rivolti in direzioni opposte la 'tunica vaginalis' destra è rivolta verso l'esterno mentre quella del testicolo sinistro verso l'interno. Provo dolore nelle più varie circostanze ad intervalli e una pressione verso il basso dalla parte del testicolo destro che è dolorosa. Inoltre la mia libido sessuale è esasperata. Sone sempre in stato di semi-eccitazione sessuale. Infatti dopo ogni scossa dolorosa provo di risposta dell'eccitazione erettile ch ecalma immediatamente il dolore che poi puntualmente ricompare. Ora data la vicinanza della cura psicologica e psichiatrica con l'ambito della sessualità posso senza ombra di dubbi dire che "questo doolre mi annebbia il cervello", e mi manda in uno stato di ira e angoscia continue. Il dolore ultimamente si è fatto semi-persistente. Non so a chi rivolgermi dato che gli 'specialisti' urologo non hanno avuto riscontri fisici patologici. In continuazione: ad intervalli di secondi il testicolo si rilassa per poi contrarsi dlorosamente; si arriva poi a picchi di dolore massimo. Questo mi provoca anche nausea, dovuta al dolore. Da adolescente ho sofferto di coliti anche molto forti che non mi hanno permesso di continuare l'orario delle lezioni. L'erezione poi per un rapporto sessuale è da sempre stata difficile e umiliante se non imbarazzante. Nulla di fatto più volte ripetuti. Ora, azzardo che avendo io convissuto con questo problema fin da piccolo e non avendo realizzato di averlo cheda poco, ora questo ha inciso sul mio carattere e comportamento e poterbbe spiegare i miei problemi psicologici che molto spesso sono legati a dolori fisici se non di natura sessuale. Ora chiedo aiuto a chiunque data la mia esasperazione. L'andrologia esiste in Italia da meno di 40 anni: poco. Ho esposto il mio problema a psicologi senza che mi fosse data attenzine; ad amici ottenendo solo imbarazzo; amiche che voltano lo sguardo appena sentono pronunciare testicolo; ai familiari che mi hanno semplicemente ignorato. Si pùò convivere con un dolore per tutta la vita; dipende dall'intensità ma anche da dove è dislocato ( al cuore o a un polpaccio)... non vorrei che la mia vita sociale diventasse difficoltosa. Quindi chiedo un ultimo aiuto a chiunque possa essere "interessato" al "caso" "clinico" e possa sperare o pensare solamente di aiutarmi. Grazie.
p.s. dopo aver dormito sul testicolo destro una notte mi sono poi dovuto recare dal medico mutuato che con un'azione di torsione mi ha alleviato il dolore tanto acuto da non potere quasi camminare.
 
Pozza
Utente di ABCsalute.it
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Messaggi: 265
caro lettore,

alcune forme di dolore testicolare non sono facilmente evidenziabili ad una visita medica.
In alcuni casi possono esistere delle forme di "subtorsione" del funicolo spermatico con percezione di intenso dolore testicolare.
prima di tutto vanno escluse patologie macroscopiche evidenti cosa che le sarà stata fatta a Pisa. Poi, se i fastidi persistono e si possano correlare alla attività sessuale valutare l'ipotesi torsione
ne parli anche con il suo psichiatra
cari saluti
dr diego pozza, andrologo, roma

_________________
Dr Diego Pozza
Specialista in Andrologia, Endocrinologia, Chirurgia generale, Oncologia
via B.Gozzoli, 82C, 00142 Roma EUR
diegpo@tin.it www.andrologia.lazio.it
 
mattia
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 7
Va bene, ne parlero con lui. Poi vedro cosa fare. La ringrazio del consulto.
 
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