Buongiorno dott.ri, il mio compagno ha effettuato uno spermiogramma e spermiocultura, in quanto non riesco a rimanere incinta, premesso mio esito ginecologico ok. Ecco il risultato, che mi ha spaventato: esame colturale micoplasmi urogenitali: Mycoplasma hominis presente Urea plasma presente Esito spermiogramma Coagulazione avvenuta Fluidificazione presente Aspetto omogeneo Viscosità normale Colore biancastro Volume 0,3 Ph 8,2 Spermatozoi 12,5 mil Numero eiuculato 3,7 mil Spermatozoi mobili 1,5 mil Motilità tot 40 e 25 No progressività vivace Lenta 20% Debole e locale 20% Immobili 60 e 75% Test vitalità dopo 1h 50% Normali 10% Anomali 90% Test di capacità 100% immobili Esito: astenozoospermia e teratozoospermia grave, oligospermia lieve e ipoposia. Metodo 5 edizione del WHO 2010. In attesa della visita dell'andrologo, il mio gine ci ha prescritto terapia antibiotica. Abbiamo la possibilità di avere un figlio? Ringrazio cordialmente.
Maretti Carlo
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Gent.ma utente
premesso che l'esame che ci propone non segue "Metodo 5 edizione del WHO 2010" come citato e che quindi rende l'esame privo di attendibilità è consigliabile ripeterlo in un centro dedicato che segua i criteri WHO 2010. L'infezione trovata merita una conferma anche con dei suoi tamponi vaginali, cervicali e uretrali indipendentemente dalla sua sintomatologia e nel caso di negatività consiglio anche al suo partner di ripetere la spermiocultura, sempre che non abbiate iniziato la terapia antibiotica. In caso contrario, aspettare di finire la terapia e ripetere esami dopo almeno tre settimana dalla fine.
Un cordiale saluto
_________________ Dott. Carlo Maretti Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia
Gentile dott., La ringrazio per la pronta risposta. Si oggi abbiamo iniziato terapia antibiotica entrambi, io non se sono sensibile all'infezione, il ginecologo per scrupolo l'ha prescritta anche a me. Da quanto riportato, il referto dichiara di aver svolto l'analisi con il 5° ed. metodo WHO 2010, adesso mi fa sorgere il dubbio. Quindi secondo Lei, la situazione potrebbe essere non cosi tremenda? o peggiore? Secondo la ginecologa, ci sarebbero i margini per un'inseminazione, secondo l'andrologo il percorso sarò lungo e faticoso. Quello che maggior mente mi preoccupa è l'immobilità degli spermatozoi. In attesa di riscontro, La ringrazio
Maretti Carlo
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Come già detto l'esame è inattendibile e quindi non si può fare ipotesi su qualcosa che non ha attendibilità, lo faccia ripetere in un centro dedicato e poi le daremo delle risposte. Il dubbio sorgeva anche in merito alla spermiocultura, tuttavia se ormai avete iniziato la terapia antibiotica, faccia ripetere l'esame dopo almeno 15 giorni dalla fine della terapia.
Ancora cordialità
_________________ Dott. Carlo Maretti Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia
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