Malattia di La Peyronie - cura con eccellenti risultati

Buongiorno, vorrei portare la mia esperienza, totalmente positiva. Premettendo di aver ora 55 anni, mi accorsi circa un paio d'anni addietro della formazione di una "placca" nella parte superiore del pene, a metà circa dello stesso, e mi rivolsi al Prof. Marco Grasso, Direttore del Reparto di Urologia dell'ospedale "S. Gerardo" di Monza il quale, dopo una prima visita e successivo esame ("ecocolordoppler" al pene), diagnosticandomi questa malattia (che da quanto ho appreso era fortunatamente in fase non avanzata), mi sottopose ad un trattamento di "Iontoforesi con Verapamil", in approccio multimodale, prescrivendo l'assunzione di un farmaco ("Cialis") per un certo periodo di tempo, e raccomandando uno "stretching" al pene, da attuarsi mediante trazione del medesimo (che ripeto almeno 4-5 volte al giorno, con durata di circa 3' per volta). Inoltre, essendomi stato è raccomandato di aver, per quanto possibile, erezioni, provvedo anche in ciò, almeno una volta al giorno. Il risultato è stato eccellente, in quanto l'indurimento è scomparso e non sento più, al tatto, quel "nocciolino" del quale mi ero accorto all'inizio e chi mi aveva fatto preoccupare parecchio (temevo fosse un tumore). Colgo l'occasione per ringraziare il Prof. Grasso, per la sua competenza e professionalità. Marco1964.