Buongiorno a tutti, ho bisogno di un vostro parere sulla situazione di mio marito. Ad ottobre ha fatto il primo spermiogramma su indicazione del mio ginecologo dato che da febbraio cerchiamo di avere un figlio, in seguito ai risultati che non erano dei migliori il mio medico ci ha consigliato di andare da un andrologo il quale ha richiesto gli esami del sangue (ormoni), la spermiocoltura ed un altro spermiogramma. Gli ormoni ci ha detto che sono nella norma, anche se in base ai parametri l'FSH sembra bassini, la spermicoltura è negativa ed il secondo spermiogramma è catastrofico. Dopo visita, nella quale non ha riscontrato nulla, gli ha consigliato di rifare lo spermiogramma. Sinceramente non vedo l'utilità di rifarlo a distanza di dieci giorni. Inoltre il medico è stato abbastanza chiaro nel dirgli che è meglio se optiamo per la fecondazione artificiale, non condivido questo atteggiamento rassegnatario, prima preferirei fare dei tentativi di cure farmacologiche dopotutto siamo ancora relativamente giovani. Vi scrivo sia i risultati degli spermiogramma sia degli ormoni. Vi ringrazio anticipatamente per la disponibiltà.
Primo spermiogramma/ secondo 3/10/2014 28/11/2014 nr sper 7000000 100000 volume 1,6 3,8 ph 7,6 8,00 motilità d 5000000 0 motilità c 1000000 0 motilità b 1000000 0 motilità a 0 0
morfologia norm 11 12 anormale 89 88 an testa 65 64 an collo 8 13 an coda 11 16 cellule immature alcune alcune leucociti numerosi numerosi
l'esame del liquido seminale allegato non è assolutamente "buono" e, a mio parere, necessiterebbe di essere confermato o smentito da un altro esame da effettuare a distanza di almeno 20-30 giorni. Se il quadro seminale venisse confermatoi e non fossero presente elementi patologici dell'apparato genitale, si potrebbe anche valutare l'ipotesi di una terapia medica di stimolo della spermatogenesi con gonadotropine al fine di migliorare i parametri semionali. E' chiaro che bisognerebbe conoscere meglio il maschio, la situazione ginecologica sua, la sua età prima di decidere che una terapia farmacologica abbia un reale significato in alternativa alla PMA Suo marito dovrebbe parlarne con il suo andrologo cari saluti
dr diego pozza, andrologia, roma
_________________ Dr Diego Pozza Specialista in Andrologia, Endocrinologia, Chirurgia generale, Oncologia via B.Gozzoli, 82C, 00142 Roma EUR diegpo@tin.itwww.andrologia.lazio.it
Dr Cristoforo Lo Giudice
TL243 Medico di ABCsalute.it
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Gentile lettrice, non vi è dubbio che l'esame del liquido seminale fatto da suo marito sia problematico. Credo però che vada posta attenzione ad un aspetto comune ad entrambi gli esami dove si riferisce alla presenza di numerosi leucociti( segno di possibile infezione del liquido stesso). La spermiocultura è negativa ma il fatto che il liquido cambi aspetto così repentinamente , che il profilo ormonale sia normale ( non darei peso all'FSH lievemente ridotto perchè la cosa più importante che un valore così esclude una patologia testicolare importante) rendono il sospetto fondato. Per esperienza queste situazioni sono quasi sempre legate a fatti infiammatori anche se non vi sono palesi disturbi. Pesonalmente prima di pensare ad una terapia ormonale che può avere una sua logica in un secondo momento, farei un approfondimento con una nuova spermiocultura per germi comuni, Ureaplasma e Clamydia . Meglio ancora se si facesse prescrivere un " test di Stamey" dove la ricerca di batteri si avvale anche della possibilità con il massaggio prostatico di far emergere megli l'eventuale presenza dei batteri stessi. Cordialmente C. Lo Giudice
Innanzitutto grazie di avermi risposto. Io ho 34 anni e non ho problemi ginecologici a detta del mio medico. Mio marito ha 36 anni. potreste consigliarmi un andrologo dal quale far andare mio marito nella nostra città? Siamo a Bari. Grazie ancora.
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