Buon giorno! Ho quasi 33 anni, mio marito 39, ci siamo rivolti ad un centro di PMA per una FIVET a gennaio 2015. Mio marito a effettuato 3 spermiogrammi con i seguenti esiti: -1 SPERM A GIUGNO: volume=2,8 ml; PH=8; numero spermatozoi= 1,3 mil/ml; numero totale sperm. ejaculato=3.64 mil; MOTILITA'=60'; Motilita' progressiva lenta=25', immobili=75; MORFOLOGIA, forme NORMALI=5%; anormali=95%; anomalie di testa=55, anomalie del tratto e coda=5, malformazioni compelsse=30; Test di VITALITA'=60%; -2 SPERM. AD OTTOBRE: VOLUME=4ml; numero sperm.=0.8 mil; numero totale sperm.=3.2 mil; MOTILITA'=60%; motilita' progressiva rapida=15, immobili=85; Test di VITALITA'=40%; numero sperm. recuperati= 0,01 mil; RISULTATO=0 sperm. normomobili. - 3 SPERM. a distanza di 17 giorni: volume=2,6ml; PH=7.6, numero sperm=0.6 mil; numero totale= 1,56 mil; MOTILITA'=60%; (idem la 2 sperm); VITALITA'=40% Esami eseguiti in base a W.H.O. 2010. Che cosa ci consiglia? Ci sono posibilita' di ottenere una gravidanza seguendo una FIVET? Grazie!
Maretti Carlo
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 183
Gent.le utente
anche con questi spermatozoi è possibile procedere con una tecnica di PMA e nel caso specifico di una FIVET, infatti si tratta di una fecondazione in vitro dell'ovulo con successivo trasferimento dell’embrione nell’utero della donna, quindi per effettuare una FIVET deve essere presente la normale funzionalità ovulatoria con una probabilità di gravidanza di circa il 28%.
Un cordiale saluto
_________________ Dott. Carlo Maretti Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia
Dr Cristoforo Lo Giudice
TL243 Medico di ABCsalute.it
Messaggi: 26
Gentile utente , potrei risponderle che probabilmente, visto l'esame seminale, il trattamento per voi è la FIVET-ICSI (cioè l'iniezione dello spermatozoo nell'ovulo) ma penso coretto dirle che sarebbe utile cercare di capire la situazione del marito ( ha fatto una valutazione andrologica ed impostato gli accertamenti del caso?) infatti è dimostrato dalla letteratura che un miglioramento dell'esame seminale aumenta le probabilità di successo delle tecniche di fecondazione assistita.
Gentile dott. Maretti, Volevamo sapere se la percentuale di 28% è bassa? Grazie mille!
Maretti Carlo
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 183
Gent.ma utente
nel caso di una FIVET nel caso di suo marito sarebbe necessario eseguire un test di capacitazione per valutare se e quanto miglioreranno le caratteristiche qualitative (motilità e morfologia), elementi fondamentali per aumentare le probabilità di concepimento.
Un cordiale saluto
_________________ Dott. Carlo Maretti Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia
con questi dati seminali e a 39 anni penso sia molto difficile poter migliorare i caratteri del liquido seminale di suo marito. così come stanno le cose una gravidanza naturale (pur con una donna giovane ( e lei lo è) che stia ginecologicamente bene e con rapporti frequenti) sembra poco probabile ( ma non impossibile!!) direi che una valutazione presso un centro PMA per una procedura FIVET o meglio ICSI possa garantirvi superiori probabilità di avere una gravidanza ci tenga informati cari saluti
dr diego pozza, andrologo, roma
_________________ Dr Diego Pozza Specialista in Andrologia, Endocrinologia, Chirurgia generale, Oncologia via B.Gozzoli, 82C, 00142 Roma EUR diegpo@tin.itwww.andrologia.lazio.it
Il Check up del tumore prostatico è un esame che prevede una serie di test utili a diagnosticare il tumore alla prostata attraverso l'analisi del livello di PSA, l'antigene prostata-specifico prodotto...
La visita andrologica serve ad analizzare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo maschile attraverso una serie di esami in grado di stabile la presenza o meno di anomalie funzionali e malattie ...
Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali. Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.
Festa del papà: proteggere la fertilità maschile
Varicocele, cos’è e come curarlo
