Vorrei sapere se è vero che oggigiorno è possibile aumentare il seno con il proprio grasso e con le cellule staminali senza ricorrere all’intervento chirurgico. A chi posso rivolgermi? (Vivo in provincia di Verona). Grazie.
Dr Alessandro Morelli Coghi
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Buongiorno,
è vero che si può aumentare il seno con il grasso autologo, ovvero prelevato dalla stessa paziente. In pratica si utilizza il tessuto adiposo come riempitivo, analogamente ai fillers per labbra,etc. Il grosso vantaggio è che il tessuto è suo , pertanto non ha problemi di rigetto. tuttavia deve considerare che la quantità di grasso da prelevare per aumentare il seno diciamo di due taglie è considerevole e non tutte le paziente possono essere delle "donatrici". Bisogna, cioè, avere una quantità di grasso sufficiente. Un altro problema è legato al fatto che una parte del grasso che viene iniettato non attecchisce e spesso quindi sono necessari due o tre interventi per avere il risultato desiderato. Spero di esserle stato utile
Dr Bruno Bovani - Centro Esculapio
WB605 Medico di ABCsalute.it
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In effetti l'aumento di volume del seno mediante impianto del proprio grasso prelevato da una zona donatrice è una metodica di ci si parla da molti anni, anche se solo recentemente sta ottenendo il benestare da parte della medicina ufficiale. In realtà, per parecchi anni si è temuto che l'impianto di grasso nella mammella potesse indurre difficoltà nello studio a fini oncologici della ghiandola mammaria. Solo recentemente, invece, si stanno rivalutando queste considerazioni a livello internazionale poiché non sembra esserci un reale rischio di false diagnosi. Ciò che ha generato un rinnovato interesse per questa metodica ( resa complessa proprio dalla necessità di prelevare considerevoli quantità di grasso per dare un adeguato volume al seno) sta proprio nella dimostrazione della presenza di cellule staminali in grado di "crescere" all'interno del tessuto ricevente. Il grosso sviluppo starà, a mio parere, proprio in questa direzione: isolare le cellule staminali prelevate da piccolissime quantità di grasso ( sono sufficienti 10 cc.) sottoporle a tutti i controlli che ne accertino la sicurezza, espanderle in coltura fino a milioni di cellule e reimpiantarle nello stesso individuo mediante iniezioni di pochi millilitri. Molta strada andrà ancora percorsa in tal senso, anche perché attualmente la legislazione italiana non consente questa procedura e soprattutto perché se ne conoscono ancora poco i risvolti clinici. Ma questo potrebbe essere un futuro relativamente vicino a noi.
_________________ Dr Bruno Bovani - Centro Esculapio
Studio Dr D. Reale e Dr G. Ponzielli
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Gentile paziente, l'utilizzo del tessuto adiposo e delle cellule staminali in esso contenute, è finalmente entrato a pieno titolo nella pratica clinica. Le metodiche sono essenzialmente due. La prima, si basa sull'utilizzo di una procedura che permette la filtrazione, il lavaggio e l'aggiunta delle cellule staminali al tessuto adiposo prelevato dalla paziente, prima del suo reimpianto nella mammella. La seconda metodica richiede la pre espansione della mammella attraverso un particolare reggiseno e in un momento successivo l'impianto del tessuto adiposo. Entrambe queste metodiche saranno illustrate in sede di visita specialistica, al fine di valutare la metodica ideale per la paziente. Naturalmente elemento determinante è la disponibilità di tessuto adiposo. Saremo lieti, qualora decidesse di contattarci, di fornirle tutte le indicazioni relative alla sua specifica situazione. Cordiali saluti Dott. Dauro Reale
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Gentile Signorina, la tecnica del lipofilling ( liporistrutturazione ) del seno per l'aumento dello stesso,prevede il prelievo di notevoli quantità di grasso e della successiva reintroduzione dopo alcuni processi di purificazione. Tale metodica può essere preceduta da una pre-espansione del tessuto ghiandolare e cutaneo mediante l'applicazione di un particolare reggiseno. Il limite di questa metodica è la necessità di avere delle importanti quantità di grasso da poter prelevare ( non è quindi praticabile in soggetti magri). Potrebbe inoltre essere necessario suddividere l'intervento in alcune sedute separate tra loro di alcuni mesi. Tale metodica deve essere spiegata molto bene alle pazieti per alcuni motivi: 1) difficoltà ,da parte di radiologi non esperti, nello studio radiologico della mammella dopo tale intervento a causa di possibii microcalcificazioni che potrebbero comparire nel tessuto ghiandolare 2) timori, non ancora completamente eclusi, di poter favorire l'accrescimeto di di cellule neoplastiche. Per tali ragioni la metodologia è attualmente sotto osservazione in Europa.
leanzal
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Io ho eseguito diversi interventi con lipofilling per aumento volume mammario. Se sei interessata puoi contattarmi. Saluti Dottor Luciano Leanza www.dayclinic.it tel 0836483844
Dr Massimiliano Quatela
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Buongiorno, la lipostruttura ovvero il prelievo, il trattamento e il reimpianto del proprio tessuto adiposo ci permette di ottenere delle soluzioni estetiche e ricostruttive senza precedenti. Come hanno già mirabilmente spiegato i miei Colleghi ci sono vantaggi (facilmente intuibili) e svantaggi (non è possibile ottenere grandi aumenti di volume e bisogna avere un po' di grasso in giro per i corpo!). Resto ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti Un saluto cordiale
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