PROGESTERONE E VENE VARICOSE

Gentile Dottore,
le scrivo per un fastidioso problema che si è manifestato da quando sono sotto terapia ormonale con Progynova. Essendo molto esile ho sempre avuto la tendenza ad avere le vene molto visibili sui piedi e leggermente sulle caviglie, da quando però ho iniziato questa terapia ormonale la situazione si è abbastanza esacerbata rendendomi le vene dilatatissime dopo solo qualche minuto in piedi senza muovermi e questo mi causa contemporaneamente crampi e fastidi ( devo sottolinearle che ciò si verifica sono rimanendo in piedi immobile per qualche minuto , nel momento in cui cammino o mi siedo le vene non sono esageratamente visibili). Inoltre informandomi sul web ho letto che il piede cavo e di conseguenza e le gambe storte possono causare questa problematica e in effetti presento anche questo tipo di caratteristica. A causa di questo problema ho richiesto una visita urgente alla mia endocrinologa , la quale controllandomi le caviglie ( da seduta..) non mi ha prescritto nessun controllo ritenendo che non vi era nessun segno di insufficienza venosa. Ovviamente non vi è la presenza di vene varicose , ma temo che da qui a breve la situazione peggiori .
Inoltre data la mia giovanissima età potrà immaginare che mi terrorizza l'idea di calze compressive!
Dunque le chiedo , è necessario che mi sottoponga ad un ecodopler?
Confido in una gentile risposta,
Cordiali Saluti.