Guarda gli argomenti della categoria:  

Autore Messaggio
claudio1983
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 1
Salve, da circa quindici mesi soffro di problemi gastrointestinali nello specifico la mattina svegliandomi avverto sensazione di stomaco vuoto accompagnato a borborigmi, dopo alcuni mesi dalla comparsa dei primi sintomi ho deciso di affidarmi ad un gastroenterologo, iniziando una cura di pantoprazolo più antiacido (marial gel, gaviscon) non ottenendo nessun miglioramento... nel frattempo trascorrono alcuni mesi mi rivolgo ad un altro gastroenterologo, dalla visita ipotizza sindrome dell'intestino irritabile ed esclude gastrite, mi prescrive integratori, assumendoli nessun miglioramento, mi prescrive i seguenti esami:
°ESAME EMOCROMOCITOMETRICO (VALORI NELLA NORMA)
tranne MCHC 31,9 (32,00 - 36,00)
°VES (nella norma)
°FERRO (nella norma)
°ANTICORPI anti gliadina deamidata (nella norma)
°ANTI TRANSGLUTAMINASI IGA (nella norma)
°ANTI TRANSGLUTAMINASI IGG (nella norma)
°ANTI ENDOMISIO (EMA) negativo

°RICERCA H. PILORY AG-FECI positivo
°PROTEINA C REATTIVA quantitativa (nella norma)

°GASTROSCOPIA
campioni istologici:
a- bio seconda porzione duodenale
b- bio antro
c- bio corpo
d- bio fondo
quesito diagnostico: dispepsia, ernia iatale, riduzione delle pliche duodenali
a-Diagnosi:n 2 lembi di mucosa del piccolo intestino, parzialmente orientati , in parte disepitelizzati con villi lievemente e focalmente ipotrofici, discreto infiltrato linfoplasmocitario della lamina propria
IEL >25/100 E.L. ICH: CD3

Conclusioni Lembi di mucosa del piccolo intestino con aumento dei linfociti intraepiteliali, alterazione di tipo 1, sec. classif. di Marsh mod.
b-Lembo di mucosa gastrica di tipo antrale con edema, iperemia, lieve infiltrato linfoplasmocitario della lamina propria.
c-d: Lembo di mucosa gastrica di tipo fundico sede di lieve infiltrato linfoplasmocitario della lamina propria.

Considerate le analisi effettuate il gastroenterologo mi prescrive
HLA per celiachia (DQ2 DQ8). (esame da effettuare)

Allo stato attuale non sto eseguendo nessuna dieta specifica, ovviamente cerco di evitare cibi piccanti, alcool, fritture e alimenti particolarmente elaborati, continua a persistere la sensazione di stomaco vuoto, qualche bruciorino e flatulenza durante la giornata.
La mia paura è che questi sintomi possano essere riconducibili alla celiachia, anche se gli esami del sangue hanno dato un esito negativo. Potrebbe trattarsi si sensibilità al glutine oppure una condizione momentanea dipesa da un periodo molto stressante? Grazie in anticipo per la sua risposta.

cordiali saluti
C. Fazio
 
1 messaggio
Rispondi all’argomento


Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  





ESAMI O PRESTAZIONI MEDICHE CORRELATE

Visita Medicina Interna

L'internista è un medico che ha numerose competenze multidisciplinari tali da consentirgli di valutare patologie complesse e multifattoriali che, normalmente, necessitano dell'intervento di altrettant...

Gastroscopia in sedazione profonda

La gastroscopia è un esame endoscopico che permette al medico di analizzare l’interno dello stomaco e del primo tratto dell'intestino per evidenziare la presenza di situazioni sospette o di eventuali ...

Colonscopia in sedazione profonda

La colonscopia, o rettosigmoidocolonscopia, è un esame diagnostico che permette l'osservazione totale e diretta delle pareti interne del colon. La colonscopia è un esame efficace per evidenziare la pr...

Ecografia per reflusso gastroesofageo

Il cardias è una valvola posta tra esofago e stomaco, e agisce come una sorta di tappo che serve a non far risalire i succhi gastrici dallo stomaco verso l’esofago e da qui fino alla gola, quando ciò ...







NOTIZIE PER LA SALUTE

Settimana nazionale della celiachia, 16-22 Maggio 2015 Settimana nazionale della celiachia, 16-22 Maggio 2015

Nel 2050 si stima che 90.000.000 di persone saranno celiache, una previsione che rende necessaria un...

CELIACHIA CELIACHIA

La celiachia è una malattia infiammatoria cronica che interessa l’intestino tenue o pic...

Gluten sensitivity: l’ipersensibilità al glutine è più diffusa della celiachia

Si parla molto di celiachia e spesso si sottovaluta, o si ignora, l’esistenza di un altro dist...

Celiachia e ipotiroidismo: quale legame? Celiachia e ipotiroidismo: quale legame?

Cosa c’entra la celiachia con l’ipotiroidismo? Molto più di quanto si possa immaginare. La celiachi...



TROVA LO SPECIALISTA



ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2024 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.