cause infertilità

L’infertilità oggi riguarda tra il 10 ed il 20% delle coppie. Sembra in aumento per molte ragioni tra cui l’aumento dell’età alla quale si decide di avere un figlio e forse anche i fattori ambientali come l’inquinamento. Dipende in eguale misura dall’uomo e dalla donna. A volte da entrambi anche se non poche volte la causa non si trova proprio: è l’infertilità inspiegata.
Nella donna tra le cause più frequenti c’è la mancanza di ovulazione come in alcuni casi di ovaio policistico o nell’anoressia nervosa. Semplici esami ormonali ci indicano tale condizione. Un’altra causa frequente è la chiusura delle tube o il loro cattivo funzionamento dovuta in genere ad infezioni di cui spesso la donna non si accorge. Esami come l’isterosalpingografia ci fanno vedere la situazione delle tube.
Altra causa abbastanza frequente di infertilità femminile è l’endometriosi in cui isole di endometrio oltre che nell’utero si trovano in altri punti ed organi del bacino. Si creano così cicatrici, cisti ovariche ed una condizione infiammatoria. Altra causa di infertilità nella donna può essere la mancanza di muco cervicale o l’ostilità di questo verso gli spermatozoi mediante particolari anticorpi.
Anche certi fibromi uterini possono ostacolare la gravidanza. Inoltre più raramente malformazioni dell’utero presenti già alla nascita possono impedire che inizi la gravidanza o causare aborti ripetuti. L’età della donna è decisiva nella capacità riproduttiva di una coppia perché i cromosomi dei suoi ovociti diventano molto fragili nel tempo specialmente dopo i 40 anni.

per l'infertilità maschile
nella metà dei casi l’infertilità in una coppia è dovuta a disturbi andrologici, cioè problemi che l’uomo manifesta nei suoi spermatozoi. Le cause sono tante. Il varicocele, ossia una dilatazione come varici delle vene vicino ai testicoli. Infezioni degli organi sessuali compresa la prostata. Più rare sono le cause ormonali e quelle genetiche. Purtroppo in molti casi la ragione dell’infertilità maschile non si trova. Forse è stata un’infezione che è passata, ha fatto i suoi danni ma le tracce sono scomparse.
Anche l’inquinamento ambientale può avere un’influenza come pure certe abitudini personali: il fumo, l’esposizione dei testicoli a temperature elevate ma se vogliamo anche l’aumento dell’età nella quale si decide di procreare. L’analisi più importante per capire se c’è un problema di infertilità maschile è lo spermiogramma. Esaminando con esso gli spermatozoi al microscopio capiremo se sono troppo pochi se cioè abbiamo un’oligospermia, se si muovono male ovvero troviamo un’astenospermia, se infine molti di loro hanno una forma anomala, teratospermia
Prof. Claudio Manna

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Non esiste una età per l'infertilità. Esiste una età per la fertilità, che è ottimale tra i 16 ed i 24 anni e quindi decresce, con una accelerazione di difficoltà dopo i 35 anni. Per sapere se si hanno problemi di funzione ovarica o di pervietà delle tube bisogna rivolgersi alli specialista per eseguire accertamenti .

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