Salve a tutti, vorrei sapere più dettagliatamente cosa è l’endometriosi, come si manifesta dal punto di vista sintomatico e quali sono le analisi a cui sottomettersi per poterla diagnosticare. Grazie.
Dr Graziana Ascani
WB612 Medico di ABCsalute.it
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L'endometriosi è una malattia che colpisce generalmente le donne in età fertile; rara, ma non assente in età adolescenziale e postmenopausale. L'origine non è del tutto accertata, si va dalla causa genetica alla traumatica (dopo una revisione della cavità uterina). La sintomatologia si esprime con il dolore pelvico, particolarmente accentuato durante la fase mestruale; si tratta di "isole di endometrio" al di fuori della normale sede endouterina dove si verifica lo stesso meccanismo di sfaldamento della fase mestruale, con la differenza che la mestruazione "esce" lungo le vie genitali, all'esterno, mentre nelle sedi dell'endometriosi, lo sfaldamento rimane all'interno degli spazi chiusi delle "isole endometrisiche". Il trattamento è chirurgico e si effettua in laparoscopia togliendo la massima quantità di aree colpite seguendo il principio della massima conservazione d'organo, trattandosi di donne in età fertile, molto spesso alla ricerca di una gravidanza che tarda ad arrivare. Il trattamento medico consiste nella somministrazione del Danazolo, a dosi generose e non privo di effetti collaterali; per questo poco apprezzato e condiviso. Circa il 30% delle donne affette è sterile.
Prof. Manna - Centro Multidisciplinare Genesis per ginecologia, riproduzione e genetica
WB618 Medico di ABCsalute.it
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Cara Signora ecco qualche approfondimento sui quesiti che aveva chiesto. Per qualsiasi ulteriore chiarimento sono a sua disposizione. Cordiali saluti Prof. Claudio Manna
Lendometriosi è caratterizzata da sintomi ben precisi e generalmente non tutti presenti :
1) Dolore Pelvico Cronico
2) Dismenorrea (mestruazioni molto dolorose)
3) Dispaurenia (dolore durante i rapporti sessuali)
4) Disuria (dolore durante la minzione per endometriosi vescicale)
5) Dischezia (dolore durante la defecazione) con rettorragia (perdita di sangue dal retto) per lesioni allintestino basso.
6) Infertilità.
La gravità ed il tipo di sintomo dipendono dal luogo dove le lesioni endometriosiche sono situate, dal fatto che la malattia sia attiva o meno ma soprattutto non sono proporzionali allo stadio cioè alla vera estensione della malattia. In effetti ci sono pazienti affette da endometriosi grave (IV stadio) che non riferiscono dolore ed al contrario pazienti con endometriosi lieve (I-II stadio) che riferiscono molto dolore.
DOLORE PELVICO CRONICO
Per dolore pelvico cronico si intende un dolore nella regione della pelvi o bacino costante o intermittente, ciclico o aciclico che persiste per 3-6 mesi o più ed include dismenorrea, dispaurenia e dolore intermestruale. Dai dati della letteratura internazionale risulta che negli Stati Uniti circa 9,2 milioni di persone soffrono di dolore pelvico cronico. Al 40% di queste persone viene diagnosticata lendometriosi. Gli stimoli dolorosi vengono registrati da alcune piccole cellule dette nocicettori (recettori del dolore) che sono localizzate sulla superficie dei vari organi situati nelladdome e sul peritoneo(tessuto sottile come un velo che ricopre tutti gli organi addominali). Queste cellule attraverso alcune fibre nervose trasportano lo stimolo al TALAMO ( una specie di centralino dei nervi situato profondamente nel cervello) che elabora lo stimolo stesso trasformandolo in dolore. Questi stimoli dolorosi possono essere scatenati da fattori meccanici o da sostanze infiammatorie ( Prostaglandine-Citochine) che vengono liberate soprattutto durante le mestruazioni. I fattori meccanici invece a possono essere pressioni esercitate da cisti ovariche, aderenze che stirano i tessuti, cicatrici o anche dai rapporti sessuali che vanno a stimolare le lesioni endometriosiche situate a livello della vagina,del setto rettovaginale ( spazio posteriore vuoto tra retto e vagina) ma anche i legamenti uterini.
CLAUDIO MANNA
_________________ Prof. Manna - Centro Multidisciplinare Genesis per ginecologia, riproduzione e genetica
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