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lacicca
Utente di ABCsalute.it
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Salve. Ho avuto un mese e mezzo fa un episodio acuto improvviso di cervicalgia, senza sforzi ne traumi. Dopo tre giorni in osservazione intensiva e antidolorifici oppiacei per calmare il dolore mi hanno fatto la RMN d'urgenza e in particolare il referto mostrava: regolare allineamento metametrico riduzione della lordosi cervicale non alterazioni di segnale del labirinto osseo canale spinale normale muscolatura paraspinale normale e simmetrica. a livello della cerniera riduzione compressiva dello spazio liquorale subaracnoideo da ispessimento del legamento coronale atlo assiale su base degenerativa. a c5c6 avanzata degenerazione discale con lieve riduzione in altezza e protusione posteriore discomalacia a prevalenza paramediana preforaminale sin parzialmente prolassata caudalmente con obliterazione del sacco durale e lieve compressione midollare. coesiste impegno pre-endoforaminale bilaterale.
dopo di ciò ho consultato due neurochirughi i quali hanno confermato l'ernia e non la sofferenza del midollo, entrambi mi hanno messo in lista per l'intervento. ad oggi mancherebbero poche settimane e i dolori al collo, vuoi la terapia cortisonica e antidolorifici vari, sono diminuti, vero pure che dopo l episodio acuto non ho scolto piu nessuna attivitra fisica nemmeno leggera. il neurochirurgo che ho scelto di seguire mi dice che la decisione sta a me in quanto se ho dolore va tolta e quindi va fatto l intervento altrimenti no. Io non ho dolore acuto, è un dolore sordo che sento nei movimenti, a volte un leggerissimo formicolio, alla mano sx, piu spesso ho vertigini se faccio qualche sforzo o se sono stanca. io vorrei che mi dicesse lui se mi devo operare o meno perchè non posso basare un intervento sulla mia sopportsazione del dolore. ho anche il cd da mostrare se ce n'è bisogno. potete aiutarmi? grazie
 
de divitiis
Esperto di ABCsalute.it
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Messaggi: 104
Gentile utente purtroppo la situazione è proprio questa se non esistono deficit neurologici o sofferenza midollare l'intervento viene stabilito solo ed esclusivamente in base alla sopportazione soggettiva del dolore. Se la sintomatologia algica è in via di miglioramento il consiglio è quello di aspettare. Adoperare si è sempre in tempo.
Cordiali saluti Oreste de Divitiis

_________________
Prof. Dr Oreste de Divitiis
    80131 NAPOLI (Napoli)
    Via Sergio Pansini
    0817462572
    oreste.dedivitiis@unina.it
 
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