Consiglio visita

Egregio Dottore, circa quattro anni fa ebbi un incidente stradale dove urtai violentemente la testa lato destro rompedo il vetro dell'auto. Fortunatamente senza serie conseguenze, a parte un grosso ematoma e qualche scheggia di vetro che mi hanno estratto dalla tempia.
Il problema e che mi e rimasto un continuo fastidio che non va via mai, inoltre un mesetto fa ho avuto dei forti dolori alla testa, tali da indurmi a recarmi al pronto soccorso.
Il medico del pronto soccorso mi ha prescritto una risonanza magnetica che ho effettuato alcuni giorni fa (allego integralmente il referto).
Ho gia prenotato una visita neurologica ma c'e da aspettare (quasi tre mesi) , vorrei sapere in base al referto della risonanza mi consigliate di effettuare la visita con urgenza? c'e qualcosa di grave? o posso attendere il turno della prenotazione?


RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO

Posizione alta e arretrata del tentorio (margine libero) con ingrandimento della cisterna della grande vena cerebrale di galeno nel cui ambito sembra affacciarsi l'istmo (estremita posteriore del giro del cingolo), e della cisterna cerebellare superiore, con tendenza all'ectopiainferiore delle tonsille cerebellari, per altro ben contenute nell'ambito del forame magno, variante anatomica.
Ipersegnale nelle sequenze a lungo TR della sostanza bianca periventricolare (sopratutto evidente in corrispondenza della superficie ventricolare dello splenio del corpo calloso a destra) cui si affiancano sporadiche immagini puntiformi con le stesse caratteristiche di segnale sopratutto in regione frontale, fronto insulare destra, di corona radiata in posizione parasagittale sinistra alta, sottostante il solco centrale di Rolando.
Sistema ventricolo cisternale in asse, a morfologia conservata, non dilatato.

Reperto collaterale: inspessimento della mucosa di rivestimento del rino faringe, suscettibile di ulteriore inquadramento specialistico ORL ove ritenuto clinicamente indicato dal medico curante.



ANGIO-RM DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO

Il segmento P2 dell'arteria cerebrale posteriore di sinistra sembra derivare la massima parte del suo flusso dall'arteria comunicante posteriore omolaterale, come nella variante anatomica di origine fetale dell'arteria cerebrale posteriore medesima; tortuoso e con apparenti irregolarita stenotiche il segmento P1 dello stesso lato.
Il circolo endocranico servito dai sistemi carotidei e vertebro basilare, cosi come i maggiori seni venosi intracranici, non presentano ulteriori significative variazioni di calibro e decorso.