Buongiorno, vi scrivo per chiedere una spiegazione riguardo l'esito della RM in attesa che mi veda il neurologo. Tutto è iniziato circa 2 anni fa, con un dolore e parestesia braccio e spalla SX, durata qualche mese poi risolta per poi ripresentarsi, dopo qualche tempo si è presentata una nevralgia del trigemino, durata circa 10g e risolta autonomamente, lasciando solo qualche fitta temporanea. A gennaio 2019 mi sveglio con un dolore al movimento della pupilla, con dolori che andavano alle tempie, anche questa risolta dopo circa 20giorni senza nessuna terapia. A marzo 2019 una mattina mi sveglio con la mandibola SX insensibile, i movimenti erano normali, ma sentivo una scarsa sensibilità, il medico mi prescrive visita urgente neurologica, in cui mi viene prescritta una RM encefalo cervello e cervicale con e senza mezzo di contrasto. A luglio si ripresenta il dolore al movimento dell'occhio, ma con una fastidiosa diplopia durata circa un mesetto, risolta senza alcuna terapia. Ora alla parte sx non sento i movimenti fluidi e naturali come a destra, insomma sembrano più sforzati. Qualche giorno fa ho eseguito RM e il referto dice: Medicitalia.it ESITO RM DELLA COLONNA, DEL CERVELLO,E DEL TRONCO ENCEFALICO Neurologia
19.09.2019 12:11:47
Buongiorno, vi scrivo per chiedervi cortesemente una spiegazione degli esiti della RM eseguita e il neurologo non riesce a vedermi prima di martedì, e l'ansia di non capire mi attanaglia. Parto dal principio (2017) inizio con forti dolori e parestesia alla spalla e al braccio SX, durato qualche mese, poi è rimasto ma non in modo continuato, a gennaio di quest'anno mi è venuta una neurite ottica senza aver subito cali della vista, o fastidi del genere. A marzo mi sveglio con una mandibola (SX) insensibile, il neurologo mi prescrive RM per sospetta leucoencefalomielopatia. A luglio un altra neurite ottica, durata una settimana e accompagnata da diplopia passata in carica 1 mese. Ora ho eseguito la RM. Riporto quanto scritto: RM encefalo: esame eseguito prima e dopo la somministrazione di MDC paramagnetico e. v. con sequenze SE, TSE, GRE, FLAIR ed EPI-Dwl pesate in t1, t1fat sat e t2 secondo piani assiali, sagittali e coronali. Non aree di restrizione della diffusività riferibili a lesioni ischemiche in fase acuta/subacuta. Presenza di alcune puntiformi aree di alterato segnale, iperintense nelle sequenze a lungo TR, in corrispondenza della sostanza bianca iuxcorticale frontale SX, centro semiovale SX, emisezione destra del ponte, in sede centro pontina, in sede per i ventricolare a livello della cella media del ventricolo laterale SX e in sede peritrigonale dx, aspecifiche; utile inquadramento clinico laboratoristico al finevdi escludere una eventuale patologia demielinizzante. Non aree di patologico contrast- enhancement. Spazi liquorali cisterno corticali e camere ventricolari nella norma per età, strutture mediane in asse. RM rachide cervicale: esame eseguito prima e dopo la somministrazione di MDC paramagnetico e.v. con sequenze GRE, TSE, e STIR pesate in T1 e T2 secondo piani assiali e sagitali. Riduzione della fisiologica lordosi cervicale associata a iniziali segni di spondilosi intersomatica. Nella norma i rapporti disco somatici. Non aree di patologico contrasto enhancement. Nella norma il segnale della corda midollare.
Alla base di un referto così, si può ancora ipotizzare una malattia demielinizzante, oppure si può tranquillamente escludere? Grazie mille per l'aiuto che sparo vivamente vogliate darmi. Buona giornata
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