strana nevralgia in zona femorale

Buon giorno,
sono stato operato nel 2008 di ernia al disco L4L5 per grave sciatalgia che aveva provocato una emiplegia all'arto inferiore sinistro, con desensibilizzazione del piede. Ricupero totale, salvo un indebolimento della flessione del piede sx (caduta dello stesso e difficoltà allo stazionamento sul tallone) e della tattilità dell'alluce sx. Nel febbraio 2010, a seguito di asportazione di meningioma parietale dx, ho subito una ischemia cerebrale con emiparesi sx ed afasia. L'afasia è stata completamente annullata e l'emiparesi è stata recuperata all'85%: mi muovo e cammino in autonomia, uso il braccio sinistro, anche se ancora con limiti nella funzionalità della mano(forza e coordinamento di movimenti fini), ma la mia postura è sempre deficitaria, specie il controllo della caviglia sx, nonostante due anni di terapia specifica riabilitativa. Il cammino persiste nel comportamento claudicante, con la caduta del piede sx, e ritengo essere questa la causa di una nevralgia che mi ha colpito una decina di giorni fa all'anca destra, con sintomatolologia che, all'inizio, mi faceva pensare alla sciatalgia: percezione di scosse elettriche nel piegarmi col busto, perdta di sensibilità cutanea e cute fredda nell'area flanco-gluteale, piccole fiammate verso il quadricipite, anche se la manovra di Lasègue non innescava alcun dolore tipico e potevo, e posso, flettere in posizione supina la gamba dx e tirarla verso il busto e fletterla , piegata, verso sx. La camminata provocava alla lunga l'innesco dei sitomi indicati, non potevo dormire di schiena e non provavo alcun sollievo nel tenere piegati gli arti inferiori in posizione supina.Il medico di base mi ha indicato una cura anti-infiammatoria con Paracetamolo ed indoxen, che mi ha fatto mutare la sintomatologia. Ora, dopo tre giorni di assuzione dei farmaci in dose massima consentita, in posizione eretta, cammino senza dolore alcuno, dormo sulla schiena, con una debole sensazione di indolenzimeto sul fianco dx, ma un movimento perticolare mi scatena dolori tipici della sciatica: piegare da seduto il busto per infilarmi calze e mutande o sedermi, con busto leggermente in avanti, specie sulla tavoletta del wc e sul bidet. La posizione seduta con schiena bene eretta, invece, non mi scatena alcun sintomo, salvo , alla lunga, un sordo indolenzimento al fianco dx. A questo punto tenderei a spostare le cause del dolore dalla colonna al femore. Potrebbe essere una coxalgia? E se si, come meglio curarla, essendo la mia postura intrinsecamente corresponsabile?
Grazie
Grazie

Grazie professore, nel frattempo farò una ecografia all'anca, ed appena noto il risultato gliela proporrò