Salve sono andato in un centro salmoiraghieviganò a fare delle nuove lenti da vista. Premetto che nel 2013 avevo fatto un controllo oculistico con i seguenti valori : DX -1.25SPH -0.75CYL AXS5 SX -0.75SPH -1.00CYL AXS8 Ho portato gli occhiali vecchi e dopo la visita con l'apparecchiatura elettronica i risultati sono stati identitci a quelli sopra esposti tranne l'AXS che all'optometrista risultava 180 e alla macchina l'AXS di sx risultava 6. Mi ha detto che non c'è praticamente differenza tra i 180 e i 5 o 6, ordinandomi le lenti con i valori di cui sopra.
Vorrei sapere che differenza passa tra AXS 5,6 e 180. Non vorrei avere problemi alla consegna
Grazie
PROF.SIRAVO
Utente di ABCsalute.it
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LA DIFFERENZA È APPUNTO 5 gradi NELL'ASSE QUINDI NON È LO STESSO ASSE CENTRO INTERNAZIONALE SIRAVO OCULISTICO
PREVENZIONE E CURA FARMACOLOGICA E CHIRURGICA PATOLOGIE OCULARI
Qualcuno sa dirmi la differenza che passa tra AXS 5 e 6 e se è significativa ai fini della vista con i valori descritti?
Dr Vincenzo Pagliara
WB131 Medico di ABCsalute.it
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Si tratta di una differenza minima, poco significativa ai fini della vista. L'asse serve all'ottico per montare la lente astigmatica correttamente. Le apparecchiature computerizzate spesso danno un asse ad un primo controllo e, nei successivi, una minima differenza, come 5,6 e 180. È più preciso un vecchio apparecchio più difficile da usare, l'oftalmometro. Personalmente, misuro l'asse con entrambi gli apparecchi e poi faccio notare la lieve differenza al paziente, ruotando la lente. Quasi tutti gli oculisti, nella prescrizione lenti, indicano l'asse di 5 in 5 (es. Asse 180, 5, 10, 15, ecc). Scrivere asse 6 e' solo un eccesso di precisione (per non dire altro): si scrive 5 e si monta la lente a 5 gradi. Se risulta 8, si scrive 10. In conclusione, può stare tranquillo: vedrà benissimo. Spesso questi discorsi sono filosofia. Oggi per fare in fretta ci si fida troppo delle macchinette computerizzate, che danno valori diversi ad ogni misurazione. Quello che conta e' la visita e il parere del medico oculista, che valuta tutti i dati ed interagisce con il paziente. Solo così la prescrizione lenti sarà perfetta. Personalmente, ad un astigmatismo così, non scriverò mai asse 6 ! Bensì asse 5. Stia tranquillo.
Si tratta di una differenza minima, poco significativa ai fini della vista. L'asse serve all'ottico per montare la lente astigmatica correttamente. Le apparecchiature computerizzate spesso danno un asse ad un primo controllo e, nei successivi, una minima differenza, come 5,6 e 180. È più preciso un vecchio apparecchio più difficile da usare, l'oftalmometro. Personalmente, misuro l'asse con entrambi gli apparecchi e poi faccio notare la lieve differenza al paziente, ruotando la lente. Quasi tutti gli oculisti, nella prescrizione lenti, indicano l'asse di 5 in 5 (es. Asse 180, 5, 10, 15, ecc). Scrivere asse 6 e' solo un eccesso di precisione (per non dire altro): si scrive 5 e si monta la lente a 5 gradi. Se risulta 8, si scrive 10. In conclusione, può stare tranquillo: vedrà benissimo. Spesso questi discorsi sono filosofia. Oggi per fare in fretta ci si fida troppo delle macchinette computerizzate, che danno valori diversi ad ogni misurazione. Quello che conta e' la visita e il parere del medico oculista, che valuta tutti i dati ed interagisce con il paziente. Solo così la prescrizione lenti sarà perfetta. Personalmente, ad un astigmatismo così, non scriverò mai asse 6 ! Bensì asse 5. Stia tranquillo.
Grazie per la precisazione era quello che volevo sapere.
PROF.SIRAVO
Utente di ABCsalute.it
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È CHIARO CHE PER ENTITÀ DIOTTRICHE BASSE LA DIFFERENZA DIVENTA INSIGNIFICANTE MA PER ENTITÀ DIOTTRICHE ELEVATE ANCHE 5 gradi di differenza possono creare problemi
Grazie a lei. La sua domanda era molto chiara e precisa, per cui era opportuna una risposta adeguata. Ora, se vuole, puo' anche dare un'occhiata ai tanti articoli che ho scritto ed alle trasmissioni tv dove sono stato ospite. Le trova nel mio sito, su internet e su youtube. Se ha poco tempo, non si preoccupi. L'importante è che la risposta abbia chiarito i suoi dubbi. Ottime cose.
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