Il diretto interessato di questo problema non sono io, ma è mio figlio. Mio figlio ha 17 anni, e grazie a una visita oculistica ho scoperto che è miope solo nell'occhio destro, e che gli mancano 1,75 diottrie, mentre l'occhio sinistro è perfettamente sano. Dunque l'oculista gli ha subito prescritto gli occhiali da tenere sempre. Ebbene, dalla prima volta che ha indossato gli occhiali dice di vedere tutto più piccolo. Esaminando la cosa abbiamo scoperto che vede più piccolo solo nella lente di destra, mentre nella lente di sinistra vede tutto a grandezza naturale. Ora queste due differenti immagini di diverse dimensioni che gli arrivano al cervello potrebbero causargli problemi?
PROF.SIRAVO
Utente di ABCsalute.it
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DOMANDA PERFETTAMENTE RAZIONALE ED IDONEA!!! LE DUE IMMAGINI AFFERENTI DAI DUE OCCHI DEVONO ESSERE, IN SEDE MACULARE OVVERO NELLA SEDE PROPOSTA ALL'ACUITÀ VISIVA DISTINTA,ISEICONICHE E NON ANISEICONICHE OVVERO DEVONO ESSERE IDENTICHE E NON DIFFERRENTI ALTRIMENTI VERRÀ MENO LA FUSIONE BINOCULARE CREANDO .......CONFUSIONE......APPERCETTIVA
Quindi come si potrebbe risolvere questo problema?
Dr Vincenzo Pagliara
WB131 Medico di ABCsalute.it
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Il problema si potrebbe risolvere con una lente lievemente più leggera, (Sf -1.25, ad esempio), per consentire a suo figlio di abituarsi. Si definisce anisometropia una differenza superiore alle tre diottrie tra i due occhi; ciò determina aniseiconia, cioè la formazione d'immagini di differente grandezza sulla retina, con conseguente difficoltà nella fusione e nella visione binoculare. E' normale che la lente da miope rimpicciolisca le immagini. Ci serebbe anche un'altra soluzione, cioè l'utilizzo di una lente a contatto, che non rimpiccilisce l'immagine e garantirebbe una perfetta visione stereoscopica. In conclusione, consiglierei una lente più leggera, per abituarsi senza problemi; successivamente potrà portare la correzione completa. Riserverei l'uso delle lenti a contatto in caso di effettiva anisometropia, cioè una differenza tra i due occhi superiore alle tre diottrie. Per chiarimenti mi può contattare al 3398081041. Cordiali saluti.
Per ulteriori approfondimenti può leggere un mio articolo sulla miopia nel sito www.vincenzopagliara.abcsalute.it. Ne troverà anche tanti altri, scritti in modo chiaro, in quanto pubblico su vari giornali, essendo iscritto anche all'Ordine dei Giornalisti. Potrà anche vedere nei video di miei trasmissioni TV, se preferisce. Stia tranquillo, o con gli occhiali un po' più leggeri o con la lente a contatto, se suo figlio la preferisce, il problema si risolverà.
IN MEDICINA A VOLTE E' GIA' DIFFICILE RISOLVERE COMPLETAMENTE I PROBLEMI DOPO ATTENTA ANALISI DELL'ESAME OBIETTIVO SPECIALISTICO,DELLA DIAGNOSTICA STRUMENTALE EFFETTUATA E DEL DECORSO CLINICO FIGURARSI SENZA AVER VISITATO IL PAZIENTE
Lo scopo di questa rubrica è di fornire delle risposte e dei chiarimenti ai pazienti. Mi tenga aggiornato o mi contatti al 3398081041. Si tratta di un problema risolvibile. Ottime cose.
Day Hospital Santa Lucia del Dr Giorgio Giovanni Cezza
WB906 Medico di ABCsalute.it
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Gentile Utente, ogni lente per miopia rimpicciolisce le immagini. Le due immagini retiniche possono essere agevolmente fuse dai centri cerebrali di suo figlio perchè la differenza refrattiva tra i due occhi non è grande. Un caro saluto. Dott. CEZZA Giorgio Giovanni Medico-Chirurgo Specialista in Oftalmologia Dir. Sanitario del Day Hospital "Santa Lucia" Maglie (Lecce) e.mail: giorgiocezza@libero.it
_________________ DAY HOSPITAL SANTA LUCIA DEL DR GIORGIO GIOVANNI CEZZA
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Miopia in aumento in Europa
Dr Francesco Laudando
Casa di Cura San Michele
