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fedebolo
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Buonasera
Sono un ragazzo di 24 anni di Bologna. Sono miope (e un po astigmatico) fin da ragazzino e ora che il difetto visivo pare essersi stabilizzato sto valutando di effettuare l'operazione Lasik.
A tal proposito ho due domande da porre ai gentili medici, che ringrazio:

1) Dagli esami risulta che il diametro pupillare sia 6.1mm, spessore corneale di 525micrometri e pressione intraoculare 13-14. Posto che non ho altri particolari problemi, l'occhio risulta operabile tramite Lasik? So che il diametro della pupilla influisce notevolmente sulla buona riuscita dell'intervento, specie per quanto riguarda aloni o sfocature concentriche.

2) La mia miopia/astigmatismo è stato ritenuto stabile, in effetti dal 2010 non ci sono grosse variazioni come riportano le visite

2010:
VOD 10/10 -5.5=-0,5/130 ic
VOS 10/10 -3,5=-0,75/170 (int) ic

2012:
VOD 10/10 sf -5,00, cyl -0,50 asse 180
VOS 10/10 sf -3,00, cyl -0,75 asse 170

2013:
VOD 9-10/10 -5,00 -0,50 180
VOS 9-10/10 -3,25 -0,75 180

luglio 2014:
VOD 9-10/10 -5,00
VOS 10/10 -3,50=-0,50ax180

Tuttavia, nel referto della visita di novembre 2014 preparatoria all'intervento, viene scritto:
Visus corretto p.I.
occhio destro -5,75 -0,5 a 140=1
occhio sinistro -4 -1 a 10=1

alla luce di questi dati, come si può ritenere stabile la miopia? Apparentemente, da luglio a novembre pare essere notevolmente peggiorata (anche se non me ne sono accorto...) oppure l'ultimo referto sovrastima il mio difetto per sovracorreggerlo in modo che, se la vista dovesse peggiorare, comunque vedo bene.
Non so se è un dato importante, ma porto delle lenti a contatto -5 -0,75 130 (occhio destro) e -3,50 -1.25 010 (occhio sinistro) con le quali vedo bene.

Ringrazio in anticipo per la risposta e mi scuso per le domande molto tecniche, d'altra parte non sono medico e non pretendo di avere avere conoscenza totale di tutti i dettagli. Penso però che essere consapevoli della situazione sia l'unico modo per affrontare l'operazione con serenità.

Cordiali saluti
Federico
 
PROF.SIRAVO
Utente di ABCsalute.it
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HTTP://WWW.FORUMSALUTE.IT/COMMUNITY/FOR ... ERI_1.HTML

QUANDO UN PAZIENTE SI RECA DA UN OCULISTA PER SAPERE SE È IDONEO AD UN INTERVENTO CORRETTIVO CON IL LASER AD ECCIMERI, VIENE SOTTOPOSTO....ANZI USIAMO IL CONDIZIONALE... DOVREBBE ESSERE SOTTOPOSTO AD UNA MIRIADE DI ESAMI GRAZIE AI QUALI L'OCULISTA DOVREBBE DIRE AL PAZIENTE:
SE È IDONEO AL'INTERVENTO;
SE È IDONEO AD UN INTERVENTO SPECIFICO PIUTTOSTO CHE AD UN ALTRO;
SE ALCUNE CARATTERISTICHE DEL SUO OCCHIO POTREBBERO DARE COMPLICAZIONI POST OPERATORIE PERMANENTI (ALONI ED ABERRAZIONI VARIE) IN CASO DI INTERVENTO.

FERMO RESTANDO OVVIAMENTE IL FATTO CHE POTREBBERO ESSERCI SEMPRE, ANCHE SE IN PERCENTUALI BASSISSIME, DELLE COMPLICAZIONI POST OPERATORIE FORTUITE E NON PREVEDIBILI.

TRA I TANTI ESAMI PRE-OPERATORI VI È LA PUPILLOMETRIA, UN ESAME CHE NON VIENE MAI FATTO IN UNA CLASSICA VISITA OCULISTICA E DI CUI MOLTI PAZIENTI NE SCONOSCONO L'ESISTENZA E L'IMPORTANZA. HO AVUTO MODO DI APURARE INOLTRE CHE NON C'É TRA GLI OCULISTI UN'UNIFORMITÀ SUL METODO UTILIZZATO PER EFFETTUARE LA PUPILLOMETRIA E QUESTO POTREBBE GENERARE CONFUSIONE AL PAZIENTE PERCHÈ NON POTREBBE CAPIRE SE TALE ESAME È FONDAMENTALE E SE È FONDAMENTALE FARLO IN UN MANIERA PIGNOLA ED APPROFONDIT O IN MANIERA PIÙ APPROSSIMATA.

BASTA FARSI UN GIRO DA DIVERSI OCULISTI PER CAPIRE COME VIENE SVOLTO QUESTO ESAME, INFATTI CE CHI:
CHI NON LO FA AFFATTO;
CHI SI AFFIDA AD UNA SEMPLICE TOPOGRAFO PER AVERE UN DATO APPROSIMATIVO;
CHI UTILIZZA UN VERO E PROPRIO PUPILLOMETRO (UNO STRUMENTO SPECIFICO);
CHI EFFETTUA L'ANALISI DELLA PUPILLA SOLO IN CONDIZIONI DI LUCE MESOPICHE;
CHI IN CONDIZIONI DI LUCE SOLO SCOTOPICHE
CHI, E SONO I PIÙ BRAVI E PIGNOLI, ANALIZZA LA DILATAZIONE DELLA PUPILLA IN CONDIZIONI SCOTOPICHE, FOTOPICHE, MESOPICHE ED ANALIZZANDO ANCHE LA MASSIMA DILATAZIONE DELLA PUPILLA VERIFICANDO IL COMPORTAMENTO DELLA STESSA QUANDO PASSA DA UNA LUCE INTENSA AD UN BUIO PROFONDO.
QUESTA DIFFORMITÀ DI COMPORTAMENTI, COME HO GIÀ DETTO SOPRA, NON FA CAPIRE AL PAZIENTE SE TALE ESAME EÈ FONDAMENTALE O MENO E SE L'ESAME ED IL METODO DI SVOLGIMENTO DELLO STESSO SONO LASCIATI AL'INIZIATIVA PERSONALE DEL'OCULISTA O SE CI SONO DELLE REGOLE DA SEGUIRE.

INVITO TUTTI GLI OCULISTI DEL FORUM, SOPRATTUTTO I BRAVISSIMI PASCOTTO E SIRAVO (I MIEI GURU....COLORO I QUALI SONO STATI CAPACI VIA WEB DI FARMI APPRENDERE TANTE COSE) A DIRE LA LORO SU TALE ARGOMENTO E A SPIEGARE A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM CHE SI APPRESTANO A FARE UN ESAME DI IDONEITÀ PER UN INTERVENTO AL LASER AD ECCIMERI SE :
ESISTONO DEI DETTAMI O DIRETTIVE DEL S.O.I O DELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA IN MERITO ALLA PUPILLOMETRIA AI QUALI GLI OCULISTI DEVONO ATTENERSI?;
A COSA SERVE TALE ESAME E QUAL'È LA SUA IMPORTANZA PRE-OPERATORIA;
SE È UN ESAME FONDAMENTALE O SE DISCREZIONALE;
QUALI SONO I MACCHINARI PIÙ AFFIDABILI PER RILAVARE LA MASSIMA DILATAZIONE PUPILLARE;
QUAL'È LA CORRETTA METODOLOGIA, CIOÈ COME DOVREBBE ESSERE SVOLTO, TAL ESAME AL FINE DI POTER CAPIRE SE UN OCCHIO È IDONEO AD UN TRATTAMENTO LASER ESCLUDENDO, ALMENO SULLA CARTA, POSSIBILI COMPLICAZIONI PERMANENTI POST-INTERVENTO;
LA MANCANZA DI TALE ESAME PRE-OPERATORIO, UN ESAME SVOLTO CON UN MACCHINARIO PARZIALMENTE ADATTO, SVOLTO CON APPROSSIMAZIONE O IN MANIERA ERRATA (AD ESEMPIO SOLO IN ALCUNE CONDIZIONI DI LUCE), PUÒ DARE CERTEZZA ALL'OCULISTA SULL'IDONEIÀ DI UN PAZIENTE? CIOÈ CON DATI APPROSSIMATIVI UN OCULISTA È IN GRADO DI POTER ASSICURARE AL PAZIENTE LA SUA IDONEITÀ ANCHE PER QUESTO ESAME ALL'ALL'INTERVENTO? (PARLIAMO QUI DI PUPILLA E QUINDI DIAMO PER SCONTATO CHE TUTTI GLI ALTRI ESAMI HANNO DATO ESITO POSITIVO).

_________________
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    siravo@supereva.it
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    CELL:3385710585
 
fedebolo
Utente di ABCsalute.it
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PROF.SIRAVO ha scritto:
BASTA FARSI UN GIRO DA DIVERSI OCULISTI PER CAPIRE COME VIENE SVOLTO QUESTO ESAME, INFATTI CE CHI:
CHI NON LO FA AFFATTO;
CHI SI AFFIDA AD UNA SEMPLICE TOPOGRAFO PER AVERE UN DATO APPROSIMATIVO;
CHI UTILIZZA UN VERO E PROPRIO PUPILLOMETRO (UNO STRUMENTO SPECIFICO);
CHI EFFETTUA L'ANALISI DELLA PUPILLA SOLO IN CONDIZIONI DI LUCE MESOPICHE;
CHI IN CONDIZIONI DI LUCE SOLO SCOTOPICHE
CHI, E SONO I PIÙ BRAVI E PIGNOLI, ANALIZZA LA DILATAZIONE DELLA PUPILLA IN CONDIZIONI SCOTOPICHE, FOTOPICHE, MESOPICHE ED ANALIZZANDO ANCHE LA MASSIMA DILATAZIONE DELLA PUPILLA VERIFICANDO IL COMPORTAMENTO DELLA STESSA QUANDO PASSA DA UNA LUCE INTENSA AD UN BUIO PROFONDO.


In effetti, nessuno mi aveva mai fatto un esame specifico alla pupilla. in questo caso, l'esame è avvenuto in condizioni "scotopiche" (come viene riportato anche nel referto), anche se il buio non era profondo, diciamo che era penombra! E' stato fatto con un macchinario a ultrasuoni appoggiato direttamente sulla pupilla in seguito alla somministrazione di gocce di anestetico e per dilatare la pupilla.
Un mio amico, che ha fatto l'operazione nello stesso centro, non ha riscontrato problemi di vista e dal suo referto risulta un diametro di 6,5mm. Visto che il mio è inferiore (6,1mm) neppure io dovrei avere problemi, giusto?

I miei dubbi comunque riguardano sopratutto la stabilità della miopia, vorrei capire se è vero che è rimasta pressoché stabile negli ultimi anni nonostante le differenze nei referti o se ci sono state reali variazioni.

Grazie ancora
Federico
 
PROF.SIRAVO
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