Gentile Dr,ho 35 anni e le gengive che si irritano e spesso sanguinano, avevo paura di soffrire di una seria infiammazione alla bocca. Sono andato dal medico e questi, sapendo che sono diabetico, mi ha detto che dipende dalla patologia epatica e che lui non vuole intervenire poiché il problema ha origine epatica. Cosa posso fare? Devo rivolgermi quindi prima dall’epatologo? Grazie!
Dr Massimo Trovarelli
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Gentile paziente,la patologia diabetica tende a peggiorare lo stato infiammatorio delle gengive in quanto aumenta il livello di zucchero nella saliva e questo favorisce lo sviluppo di ceppi batterici che provocano infiammazione e sanguinamento gengivale. Tenendo presente che la sua patologia la rende soggetto a rischio per parodontopatia si può ( e si deve) intervenire localmente a livello parodontale per limitare i danni e le infezioni. Cosa peraltro possibile e consigliata. Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti Dr. Trovarelli massimo
Egregio signore, da quello che scrive non capisco se oltre il diabete esiste anche una patologia epatica e questo è importante per poterle consigliare una terapia. Comunque i problemi gengivali vanno obbligatoriamente seguiti scrupolosamente per evitare un peggioramente a breve termine. Col diabete occorre anche tener sotto controllo la candida orale che si sviluppa proprio perchè è elevato il tasso di glucosio ematico che finisce anche nella saliva. Dovrà quindi sottoporsi almeno tre volte l'anno ad un controllo del cavo orale e sottoporsi a detartrasi e ad un controllo della flora batterica e dei miceti in bocca. Questi microbi presenti in bocca favoriscono oltre la carie anche un riassorbimento delle gengive con la formazione di tasche gengivali che danneggiano l'osso esponendo le radici. Esegua anche una scrupolosa igiene domiciliare utilizzando oltre ai dentifrici antibatterici in commercio anche un colluttorio antimicotico da usare alcuni giorni al mese (può farselo prescrivere dal suo medico), in modo tale da tener sotto controllo i miceti. Senta i consigli del suo dentista e se ha bisogno di ulteriori consigli, mi contatti
Cosmer S.r.l. - Centro Odontostomatologico - Studi Medici Riuniti
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Buongiorno, La invitiamo ad eseguire la prima visita gratuita e senza impegno da parte Sua che ci consentira'di farla visitare dall'odontoiatra e dal Dottore igienista per indicarLe il piano di terapia piu'corretto.
Oltre al controllo della salute gengivale con detartrasi, se il sanguinamento gengivale non dovesse risolversi in poco tempo, consiglio, consultando il Suo medico generico che la segue noprmalmente, un esame dei valori del sangue.
Il diabete, se tenuto sotto controllo mantenendo la glicemia sui livelli della normalità è una condizione che non deve assolutamente spaventare alcun collega dentista. La detartrasi è assolutamente indispensabile, tenuto conte del fatto che le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che il tartaro è associato anche ad una più alta incidenza di patologie cardiache che, a loro volta, sono spesso concomitanti alla condizione diabetica in quanto lo "zucchero" nel sangue danneggia i vasi sanguigni più piccoli (renali e cardiaci in primis). Quindi nessuna paura nel fare la pulizia dei denti che sicuramente porterà alla fine del sanguinamento e ad una sensazione di freschezza della bocca che consente anche un miglior rapporto interpersonale con gli altri. E' ovvio che poi Lei dovrà mantenere la pulizia dentale con spazzolino, filo interdentale e/o scovolino sempre dopo ogni pasto (se possibile anche dopo gli spuntini di metà giornata, magari portandosi appresso lo spazzolino tascabile). Ciò presuppone l'impegno a cambiare le proprie abitudini igieniche, ma sicuramente il tutto potrà avvenire facilmente visto che tali comportamenti eviteranno fastidi gengivali e posticiperanno la necessità di ulteriori pulizie professionali dal dentista, riducendo così anche i costi di tali interventi.
Quando il dente è attaccato da una carie profonda o subisce altri traumi, i batteri prolificano in profondità fino a popolare e infiammare la polpa dentale. In questi casi, il dentista procede con la ...
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