sconfiggere definitivamente il tartaro

Buongiorno, purtroppo quello che lei chiede non esiste, salvo una scrupolosa igiene orale dopo i pasti pricipali, controllare il consumo del latte e dei suoi derivati e della carne in genere.
La produzione del tartaro è strettamente legata alla presenza di placca batterica e di sali di calcio presenti nella saliva, perchè non tutti sanno che il calcio in eccesso viene anche eliminato tramite la saliva oltre che dai reni.
Il calcio, quindi, in ambiente acido dovuto alla produzione di un pH basso da parte della placca batterica precipita inglobando anche i batteri stessi in una sostanza dura, calcarea che è appunto il tartaro.
Occorre quindi alzare il pH della bocca con una costante detersione dei denti e della lingua in maniera da allontanare più placca possibile. Attenzione anche all'acqua che si beve perchè se è ricca di calcio fa aumentare la concenrazione nel sangue e , in ultimo, nella saliva.
L'uso di colluttori e dentifrici antiplacca è consigliato a patto che non venga meno lo spazzolamento che è l'unico metodo di detersione e allontanamento della placca.
Un consiglio: non andare mai a dormire la sera senza aver lavato bene i denti, perchè è durante la notte che produciamo il maggior quantitativo di tartaro.

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Dr Luca Giay Levra

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Buongiorno, come ha scrito già il collega, non esiste un metodo che impedisca la fornazione del tartaro; l'unica via è il mantenimento di una più che corretta igiene orale, evitare il fumo, utilizzare quei prodotti, come i dentifrici antitartaro, che ne rallentano la formazione,fermorestando che programmare una seduta di igiene orale semestrale può essere di notevole aiuto. Cordialmente, Alberto Castoldi

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