Tartaro

Il tartaro si forma prevalentemente per una predispozione personale nel metabolismo del calcio. Vuol dire che a parità di alimenti alcuni metabolizzeranno meglio il calcio, e quindi produrranno meno tartaro, metre altri avranno molto calcio in circolo che elimineranno mediante la saliva e per un processo di acidificazione della bocca dovuta a certi batteri, faranno precipitare questo calcio in eccesso sui denti sotto forma di tartaro.
Possiamo quindi affermare che la produzione del tartaro dipenda da fattori genetici, batterici ed alimentari contemporaneamente.
Un' analisi va ettettuata, in oltre, sul consumo di latticini che, acidificando il pH della bocca a causa della produzione di metaboliti acidi da parte della placca batterica, favoriscono la precipitazione dei sali di calcio salivari e la formazione del tartaro stesso.
Occorre quindi , se si è grandi produttori di tartaro, contenere i consumi di latticini e eseguire una scrupolosa igiene orale con adeguati spazzolamenti e sedute di detartrasi.
In questi pazienti è sconsigliato l'uso di bicarbonato perchè si verificherebbe un apporto eccessivo di calcio con conseguente aumento della produzione di tartaro.
Un cosiglio che fornisco sempre ai miei pazienti grandi produttori di tartaro e di eseguire controlli anche internistici perchè, a volte, si possono riscontrare depositi anche sotto forma di calcoli alla cistifellea o nei reni.