artroscopia caviglia e condropatia

Salve,
questa è la seconda volta che scrivo sul forum, due anni fa ho riportato una grave frattura-lussazione trimalleolare e frattura 5 metatarso operato dopo 3 mesi(in quanto non vista).
Dopo un anno ho rimosso i mezzi di sintesi, ma persite dolore e gonfiore, soprattutto dopo carico tanto da avede dei blocchi transitori.
Dalla RM si evince:signifiativa irregolarita del profilo articolare dell'epifisi tibiale, laddove si apprezza una profonda incisura elemento scheletrico,cui si associa un limitato edema della sponginosa subcondrale(lesione osteocondrale post-traumatica)
il rivestimento cartilagineo è pressochè completamente scomparso e la cavita articolare occupata da minima falda di versamento. integre le strutture capsulo-tendineo-legamentose regionali.
In seguito a visita ortopedica mi viene proposta l'artroscopia caviglia con metodo IORG1 (trapianto di cellule mesenchimali dalle creste iliache)
Durante l'intervento di artroscopia effettuata 4 giorni fa non è stato possibile effettuare questo tipo di intervento e nemmeno quello delle microfatture.
La diagnosi post artroscopia è stata di impigement antero-laterale con rimozione dello stesso con shaving cartilagineo e una condropatia tibio-astragalica di 3 grado.
Ho 33 anni e l'idea di una protesi o artrodesi mi spaventa molto.
Mi chiedo come mai il trapianto di cellule non sia stato possibile effettuarlo.... dipende dal grado di condropatia??
Ci sono alternative??
Grazie.