Buonasera, come da oggetto vi scrivo in quanto mi sono provocato durante una partita di pallavolo una brutta distorsione alla caviglia sinistra, in ospedale ho eseguito subito i raggi e una ecografia, poi alla prima visita ortopedica (dopo due giorni dall'accaduto) mi hanno effettuato una fasciatura alla colla di zinco da portare per 7 giorni, per poi passare al tutore e riniziare piano piano a camminare. Dopo 7 giorni sono tornato all'ortopedico che mi ha effettuato nuovamente una fasciatura alla colla di zinco, da togliere dopo 5 giorni per poi riprendere ad appoggiare e camminare dopo 7/10 dalla visita, con consiglio spassionato di risonanza. Il quinto giorno fortunatamente sono riuscito a fare la risonanza e quindi ho tolto la fasciatura zincata..... Oggi finalmente dopo ulteriori 8 giorni sono riuscito ad avere le risposte della risonanza che vorrei scrivere per avere un vostro parere, anche per sapere come comportarmi. Oggi sono esattamente 21 giorni che mi sono infortunato, le prime due settimane non ho mai appoggiato il piede e sono andato sempre con le stampelle, ora sono 3/4 giorni che piano piano poggio il piede e cammino (piccoli passi) ma senza tutore perchè mi provocava dei dolori nell'area perrimalleolare e subito sotto il polpaccio, tanto da farmi uscire dei lividi. RISONANZA: Sul versante esterno elemento di rilievo è rappresentato da un'alterazione di segnale del legamento astragalo peroneale anteriore, molto assottigliato, scarsamente riconoscibile, con diffusa reattività edematosa perilegamentosa e nel contesto del tessuto adiposo loco-regionale, compatibile con lesione sub-totale dello stesso; sfumata alterazione di segnale all'inserzione astragalica del legamento astragalo-peroneale posteriore anch'esso su base post-traumatico; da questo lato concomita una modesta reattività tenosinovitica del peroneo lungo e breve. Sul versante interno oltre ad una diffusa imbibizione edematosa del tessuto lasso perilegamentoso in assenza di sicure lesioni traumatiche del complesso collaterale mediale, si documenta una reazione tenosinovitica del tibiale posteriore. Regolare la sottoastragalica che mostra modesta reattività edematosa della spongiosa ossea del tubercolo mediale dell'astragalo e del sustentaculum tali e modesta reattività edematosa del tessuto adiposo del seno del tarso. Concomita una modesta reattività fluida intracapsulare sul versante anteriore ed esterno dell'articolazione tibio-astragalica ed una diffusa imbibizione edematosa dei tessuti molli più superficiali specie sul versante articolare esterno.
vp160 Esperto di ABCsalute.it
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La sua è in assoluto la patologia più frequente per la quale vengo consultanto,pertanto per evitare un copia-incolla le invio in allegato un mio lavoro su una selle riviste scientifiche più importanti del settore dove troverà chiarimenti a tutti i suoi dubbi ed indicazioni in base al nostro protocollo di trattamento. Prof.Paolo Maraton Mossa www.piedeweb.com
La ringrazio per la celere ed esaustiva risposta, le volevo chiedere se, da quei pochi dati che le ho fornito e in base alla sua esperienza, è consigliabile un trattamento chirurgico o solo riabilitativo, ho 35 anni. Le volevo inoltre chiedere se il tendine in questione è solo lesionato o completamente lacerato.
L'esame baropodometrico serve a misurare la pressione dei piedi su una superficie e permette di rilevare anomalie muscolo-scheletriche, odontoiatriche e ortopediche, ed è usato anche per valutazioni m...
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