Dolore dopo 3 mesi da artroscopia....Help!

Ciao, vorrei gentilmente un suggerimento da parte vostra.
Ho 38 anni, non sono sportiva, ho un lavoro sedentario che mi porta a stare seduta anche 8/9 ore al giorno.
Da circa 10 anni ho interrotto l'attivita'sportiva che facevo, ossia step e aerobica 3 volte la settimana.

In data 12 Novembre mi sono operata per "lieve lesione del corno posteriore del menisco" alla gamba destra. Dalla RMN si notava solo questa anomalia. Il dolore che io riferivo era un leggero gonfiore proprio dietro il ginocchio e un dolore dopo che mi alzavo in piedi (dopo circa 2/3 ore che stavo seduta a lavoro).
Questa degenerazione del menisco
Poi, operandomi in artoscopia, hanno trovato anche una plica sinoviale che pare non emerga quasi mai dagli esami diagnostici. E l'ortopedico mi ha detto " la lesione al menisco era minima, quello che ti dava maggiore dolore era sicuramente la plica. Pero' ho tolto anche la parte di menisco lesionato ovviamente".

Inizio la fisioterapia circa 1 mese dopo l'operazione in artroscopia.
Primo mese di fisioterapia faccio esercizi di rinforzo muscolare con piegamente gamba da sdraiata , prima senza pesi e poi con cavigliera da 2kg circa .
Il secondo mese inizio con sedute da 20 min di cyclette + tapis roulant per 30 minuti con pendenza 4/8/12 gradi e velocita' sostenuta: entrambi per 3 volte la settimana.

Ad oggi pero', 4 febbraio 2014, quindi a distanza di quasi 3 mesi dall'intervento, ho sempre dolore, cioe' gonfiore dietro il ginocchio e dolore quando salgo gli scalini intorno alla rotula e sotto la rotula.

Ho quindi fatto subito una ulteriore risonanza magnetica e vi riporto alla lettera quanto scritto:
"Non alterazioni morfo-strutturali di rilievo ai capi articolari in esame.
Modeste alterazioni di tipo degenerativo al corno posteriore del menisco interno in esiti di pregresso intervento chirurgico.
Nella norma il menisco esterno, i legamenti crociati e i collaterali.
Normale il tendine rotuleo e del quadricipite. Minimo versamento articolare".

Ora la mia domanda è: leggendo la frase "Modeste alterazioni di tipo degenerativo al corno posteriore del menisco interno in esiti di pregresso intervento chirurgico." significa che il menisco e' sempre rotto oppure no???

Non lo capisco....

Inoltre vi chiedo:
1) e'normale avere questo dolore dopo 3 mesi?
2) il tipo di fisioterapia che sto facendo e'corretta o sbaglio a fare tapis roulant con camminata veloce in salita??

Andro' sicuramente da altro ortopedico per un consulto, ma nel frattempo volevo sapere se qualcuno sa interpretare la frase sopra citata come esito della ultima risonanza fatta..

Grazie Mille a Tutti,
Eklettika75

Buona Sera.

Anzitutto Vi ringrazio molto per i Vostri suggerimenti e valutazioni.

Ci tengo altresì a scusarmi per avere iniziato con ''ciao'' il post , perché io in primis detesto l'approccio informale tra medico e paziente.

Questa mia mancanza però è data dal fatto di non sapere che a rispondere fossero medici. Quindi me ne scuso . Non ho mai scritto un post per motivi di salute e questo ha generato la 'gaffes' involontaria..

Spero di avere chiarito, perché ci tengo...
Grazie ancora davvero. Farò quanto mi avete indicato.

cordiali Saluti.
Ilaria.

Buona Sera, eccomi qui di nuovo. Anzitutto grazie per le risposte che mi avete dato, molto utili e interessanti..!
Vi aggiorno ad oggi 10 aprile.

Persiste dolore ma NON nella zona che mi faceva male PRIMA della artroscopia ma bensì adesso ho dolore in prossimità di uno dei due buchi fatti per artroscopia . Nel dettaglio mi fa male il foro in cui mi hanno inserito la cannula nella rima articolare... Il mio ortopedico che mi ha operato mi disse che '' é normale avere questo dolore dove è passato o sono passati i tubicini per l'artroscopia , ma che questo dolore non durera' per più di 6-7 mesi circa dalla operazione''.
Ad onor del vero io, essendomi operata il 12 novembre 2013 , ancora questi 6-7 mesi non sono ancora passati...
Per scrupolo, 2 mesi fa, sono andata a consultarmi da altro ortopedico il quale con molta fermezza mi ha dato diagnosi da ''sindrome femoro rotulea'' però per averne assoluta certezza mi ha detto di fare tac, cosa che farò .

Ora... Le mie domande e timori sono:

1. La sindrome femoro rotulea, può essermi stata causata dalla artroscopia ?
2. Può essere verosimile il fatto che la sindrome femoro rotulea fosse già presente prima della operazione e che non mi sia stata erroneamente diagnosticata neanche operandomi e guardando dentro il ginocchio ?
3. Qualora la tac confermasse la sindrome femoro rotulea...come si cura ?

Il dolore che riferisco al momento si presenta quando salgo o scendo le scale..è come una ''morsa'' che fa male proprio dove ho i 2 buchini della artroscopia...
Grazie infinite come sempre !
Saluti.

Buongiorno
Sono stata operata al menisco mediale il 28 Febbraio , il chirurgo mi dice che la lesione era minima e hanno aggiustato il menisco ,praticamente le stesse cose che hanno detto alla persona che è intervenuta sopra prima di me . Dopo 10 giorni ho fatto il controllo e risultava essere andato tutto bene ,il ginocchio non mi faceva male e lo piegavo senza nessun fastidio .Mi viene prescritta la fisioterapia per rinforzare il ginocchio che inizio a fare ,ma sotto Pasqua iniziano i dolori forti tanto da non poter camminare e soprattutto dormire a causa dei dolori .
Inizio un ciclo di terapia perché mi dicono che a causa del mio scorretto modo di camminare mi si sono infiammati i tendini laterali ( zampa d'oca ) e dietro il ginocchio .dopo 12 giorni di terapia ( ultrasuoni -tens ,rinforzo muscolare e massaggi di tutto di più) ancora non cammino bene e accuso dolore al lato interno del ginocchio ogni volta che mi alzo dalla sedia e dal letto .
La mia domanda è come può essere che ancora ho questi dolori ???
Cosa posso fare dato che anche con la fisioterapia le cose sono un po' migliorate ma di poco visto che non cammino bene ,e non riesco a fare le scale ?
Chiedo scusa se ho usato termini non proprio medici ,ho cercato di esprimermi al meglio .Grazie .