dolore persistente al ginocchio sinistro

Salve mi presento, ho 36 anni e da qualche mese avverto un fastidioso dolore molto localizzato al ginocchio sinistro, direi all’altezza della rotula. Una sensazione di “infiammazione” che aumenta a seguito di determinati movimenti, o sforzi in palestra. Vengo da due operazioni al legamento crociato anteriore negli ultimi 15 anni (la prima a 21 anni, la seconda a 34 insieme ad intervento ai menischi). Ho appena ricevuto gli esiti della risonanza magnetica che recitano quanto segue:

[b]“L’indagine è stata eseguita mediante apparecchiatura RM dedicata per l’imaging muscolo-scheletrico su articolazioni periferiche, con l’utilizzo di sequenze SE e TSE T1W e T2W e sequenze STIR.
Esiti di pregresso intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Si rileva sottile quota di versamento articolare disposto nei recessi sovrarotuleo e pararotuleo esterno, nei recessi perimeniscali esterni ed in corrispondenza dello spazio intercondiloideo.
Non falda liquida extra-articolare a livello della borsa sierosa prerotulea.
Presenza di ampie aree di edema della spongiosa ossea a carico del condilo femorale interno e dell’emipiatto tibiale interno.
Iperpressione rotulea interna con segni di condropatia femoro-rotulea.
A carico del corpo e del corno posteriore del menisco interno si apprezza alterazione di segnale con sottile stria di alterato segnale caratterizzate da iperintensità in T2 a sede intrameniscale comunicante con il versante tibiale come da lesione della fibrocartilagine.
A carico del corpo e del corno posteriore del menisco esterno si apprezza sottile stria di iperintensità da riferire a lesione da slaminamento della fibrocartilagine.
Conservato il segnale dei legamenti collaterali esterno ed interno.
Indenne appare il legamento crociato posteriore.
Modesta alterazione di segnale a carico del tendine rotuleo in sede inserzionale prossinale e del tendine del quadricipite, on relazione a tendinopatia inserzionale.
Non aree di alterato segnale in corrispondenza e delle restanti strutture ossee in esame.”[/i]

Cosa potrei fare a riguardo? Pensavo di consultare lo stesso specialista che mi ha operato due anni fa (operazione con semitendinoso gracile) ma essendo in un'altra città se ne parlerà fra aklmeno due mesi. Qualcuno sa indicarmi una terapia da eseguire? E’ grave? Mi da molta rabbia l’idea di abbandonare la mia normale attività fisica della palestra (a calcio non gioco da mesi ormai). Grazie anticipatamente.
Fabio