eparina senza immobilizzazione?

Gentilissimi,
Il 26 gennaio a seguito di una distorsione ho riportato una f frattura del 5 metatarso del piede sx. Inizialmente pensavo a una semplice storta dunque la sera stessa per quanto potevo ho continuato a "camminare". La sera dopo avevo un evento da presentare e aiutandomi con le stampelle mi sono comunque mossa. I successivi due giorni mi sono mossa in casa con l'ausilio delle stamelle, trascorrendo parecchio tempo a letto pure per via di una febbre da raffreddamento che ho dal 27 gennaio. A causa di questa febbre che mi spossava non sono andata dall'ortopedico in quanto il mio medico di base consultato telefonicamente ha consigliato solo ghiaccio. Non si supponeva frattura perché altrimenti a suo dire il dolore sarebbe stato insopportabile. Non contenta ho però chiamato un fisioterapista che mi ha detto le stesse cose. Nel frattempo, giunti al 30 gennaio, ieri, ho deciso di andare in pronto soccorso per fare una RX in quanto è vero che il dolore è sopportabile, ma dopo quattro giorni ancora presente, così come l'edema e l'ematoma. Come spiegavo mi è stata diagnosticata una frattura ma non mi è stata messa alcuna immobilizzazione. Mi è stato detto anzi di camminare senza stampelle facendo leva sul tallone e mi è stata prescritta eparina, iniezioni. A voce il dottore ha però aggiunto che sono giovane (34 anni) e se cammino non ne ho bisogno. La mia domanda dunque è: devo farla lo stesso? I giorni che ho camminato con le stampelle sono da considerare a rischio? In quei giorni comunque non è che non abbia mosso la gamba o non l'abbia mai poggiata a terra, ma dall'avampiede, quindi non so se ci potesse essere sollecitazione al ritorno venoso.
Grazie per la Vostra attenzione.

Grazie mille, mi ha molto tranquillizzata e scusi se rispondo solo adesso.