Frattura gomito e recupero difficile

Salve a tutti, mia moglie, 37 anni, dopo una banale caduta sul palmo della mano ha riportato la frattura scomposta pluriframmentaria dell'epitroclea dell'omero sx e dell'epicondilo omerale sx con estensione articolare.
E' stata trattata chirurgicamente 4 giorni dopo la caduta per la riduzione e l'osteosintesi con 2 viti cannulate in titanio percutanee all'epitroclea ed applicazione di un tutore di gomito fisso a 120° a fine luglio 2014.

La doccetta gessata le è stata tolta all'uscita dall'ospedale e le è stato posizionato un tutore di gomito bloccato con angolo a 120 gradi.
Dopo circa un mese (settembre 2014) il tutore le è stato "liberato" ed ha iniziato la fisioterapia.
Purtroppo, dopo circa 7 mesi di fisioterapia, se l'estensione è quasi tutta recuperata, la flessione è ancora limitata molto (circa 95-100-gradi).
A giugno dovrà rimuovere le viti con un nuovo intervento...ma in questo momento siamo molto confusi...è possibile che le viti impediscano la flessione? Durante la terapia la flessione arriva anche a 120-130 gradi ma solo in modo passivo.
Qualcuno può indicarmi un buono specialista in italia (magari in campania) per queste patologie? Vorrei avere un secondo parere prima dell'intervento.
Grazie infinite a tutti

La ringrazio tantissimo per la sua risposta, nel caso riesca a scannerizzare le lastre, posso inviargliele in visione?
Grazie infinite