Frattura menisco e rottura legamento crociato anteriore

Buongiorno, sono un atleta di Crossfit. Giugno 2015, dopo una ripetizione massimale di un power clean (esercizio di Powerlifting), ho accusato un forte dolore al ginocchio sx. Non potevo distendere completamente la gamba e avevo versamento di liquido. Fino ad ora mi sono allenata bene, anche se un paio di volte, mi è ricapitato di aver perso la stabilità del ginocchio e dovermi fermare per circa 7 giorni. Sento come una torsione del ginocchio, e questo non avviene solo quando carico, anzi mi è successo anche durante lo stretching. La scorsa settimana ho fatto la risonanza magnetica. Frattura verticale del corno posteriore del menisco mediale e rottura completa del legamento crociato anteriore alla sua inserzione femorale. Da operare sicuramente! Ma per vari motivi non posso operarmi prima di questa estate. Nel frattempo ho in programma alcune gare. Volevo chiedervi se continuo ad allenarmi e gareggiare prima dell'intervento, rischio un danno maggiore? Dopo l'intervento quali sono i tempi di recupero, considerando una mia grande forza di volontà? Grazie mille, Laura.

Se ti sei rotta il crociato, ti sconsiglio caldamente qualsiasi gara.

Questo perché se il crociato anteriore è andato, ogni volta che andrai a fare un certo tipo di movimento (tipo la corsa in discesa, per capirci) le due ossa (femore e tibia) andranno a sfregarsi tra loro in modo innaturale, dato che manca il crociato che serve proprio ad evitarlo.

Rischio: che il menisco si rompa completamente, con un pezzo che si stacca e va in giro a fare da corpo estraneo: si chiama rottura a manico di secchio.

Risultato:
-stampelle per un paio di mesi con divieto di caricare sul ginocchio perché il corpo estraneo (il pezzo di menisco staccatosi) può fare danni anche gravi, oltre a fare male
-prima operazione per "pulire" il menisco (meniscectomia selettiva) ovvero te ne tagliano via tre quarti per "stabilizzarlo"
-riabilitazione e fisioterapia: 20 giorni per camminare decentemente (no scale)
-altri minimo 3 mesi dove potresti solo camminare (e ringraziare a poterlo fare)
-seconda operazione, per il crociato. NON si può fare contemporaneamente alla pulizia del menisco, in quanto bisogna farla quando i muscoli sono ancora tonici. E dopo 2 mesi a stampelle i tuoi non lo saranno. Ci vogliono almeno 3 mesi di distanza dalla prima operazione.
-riabilitazione più lunga: 2/3 mesi

E alla fine con solo un pezzo di menisco la corsa non la potrai più fare come attività, perché femore e tibia sfregherebbero tra loro rovinando la cartilagine e portandoti all'artrosi precoce (il menisco serve appunto ad evitare questo tipo di danni).

Senza contare il fatto che se sei a stampelle sei dipendente da chi vive con te e se sei da sola devi pagarti una badante che non solo ti aiuti in casa ma che ti porti in giro a fare le terapie, dato che con le stampelle non puoi guidare.

Cosa ti consiglio io
-trovati istantaneamente un tutore da tenere tutto il giorno che impedisca al femore di fare movimenti strani. Ricordati: senza tutore ogni volta che inciampi o fai male un gradino, il femore non avendo più freni naturali andrebbe a grattare il menisco in modo anomalo, rischiando di romperne un pezzo come descritto sopra
-comprati le stampelle e impara ad usarle con i video che trovi su internet. Specialmente per fare i gradini. ti servirà anche per il post-operazione
-fatti le iniezioni di acido ialuronico e mettiti a prendere le bustine tipo le Amedial Plus, per tentare di rinforzare il menisco e le cartilagini per quello che si può
-lascia stare le gare per ora: il tuo obiettivo deve essere quello di arrivare all'operazione con il menisco più sano possibile (pur con la muscolatura tonica)
-se hai soldi da spendere, valuta di metterti il LARS, ovvero il crociato sintetico, che dovrebbe permetterti un decorso post-operatorio molto più breve, così da tornare alle gare velocemente

Se ti giochi bene le tue carte, ti metti il LARS e i santi aiutano il tuo menisco a non frantumarsi adesso che sei senza crociato, dovresti ripartire con le gare quasi subito dopo l'intervento.

Nel frattempo speriamo che i nuovi menischi artificiali continuino a fare progressi, perché quella sarà la salvezza dei casi come il tuo, rispetto alle protesi.

P.S. scusa la franchezza, ma su queste cose trovo inutile girare intorno alle questioni