Frattura Tibia mal consolidata, Osteotomia necessaria :-(?

Buongiorno a tutti,

mi chiamo Andrea, ho 34anni, sono di Trieste, e sono un ex sportivo proffessionista, decisamente ex.
Nel dicembre 2011 mi sono procurato una frattura scomposta di tibia e perone SX, operato dopo pochi gg mediante applicazione di placca di cc25cm e 10viti.
Ho fatto 11mesi di stampelle perchè la frattura non voleva consolidarsi. Alla fine si è consolidata dopo mille terapie quali onde d'urto, magnetoterapia etc...
La tibia sin da subito mi sembrava non dritta ma i medici mi hanno sempre convinto dicendo che lo spessore della placca crea questo effetto ottico e che in realtà è perfetta.
A maggio 2014 ho rimosso placca e viti, la gamba è ancora storta e perdipiù con delle "bolle" bruttissime che spuntano dai muscoli tibiali ogni qualvolta contraggo il muscolo......un disastro.
Poche settimane fà, avendo frequenti bruciori al ginocchio, mal di schiena e una sensazione di scarso equilibrio, ho deciso di approffondire il problema rivolgendomi ad un nuovo specialista della regione FVG il quale mi ha fatto fare un RX degli arti inferiori che evidenzia finalmente la tibia non dritta.
L'unica soluzione a sua modo di vedere è l'osteotomia che secondo lui cmq non mi garantirà un ritorno allo sport leggero amatoriale, sembra che io sia condannato a non correre più.
Mi sembra esagerato per una "semplice frattura" di tibia e non voglio accettarlo.
Vi allego gli ultimi RX e vi chiedo qualsiasi consiglio possiate darmi, sia tecnico, sia un nome di quaòlche specialista sulla Osteotomia.
Grazie mille infinitamente.

Andrea