microfrattura caviglia

Buonasera,
Ho subito un trauma a Luglio 2015, per l'esattezza nella fase di atterraggio da un salto ho poggiato la caviglia destra male e la stessa si è gonfiata a dismisura! Da un primo accertamento (radiografia, presso il pronto soccorso ) mi viene diagnosticata una distorsione e mi viene prescritta una terapia iniziale di ghiaccio e antinfiammatorio per circa 20 giorni! In seguito la riabilitazione tramite un fisioterapista! Facendo tutto quello che mi era stato indicato, mio malgrado, non ho risolto il problema (causa gonfiore e dolore, meno acuto eh! ma non da permettermi di rientrare a giocare anche per una partita tra amici)! Ed é qui che comincia il "calvario" ... a settembre effettuo una ecografia che cita: "presenza di versamento nel recesso anteriore dell'articolazione tibio-astralgica. Il legamento tibio-personale anteriore é male definibile per probabile distrazione di secondo e terzo grado. Il legamento peroneo astragalico È ispessito, disomogeneo, a contorni sfumati per esiti di distrazione di secondo grado. Nel suo terzo prossimale sono presenti minuti calcificazioni compatibili con frammenti assei avulsi o focolai calcifici perinserzionali. Presenza di versamento nella sottostante articolazione peroneo astragalica. Minimo versamento lungo i tendini peronei. Legamenti peroneo calcaneare e deltoideo apparentemente normali. " dopodiché mi viene consigliata una risonanza magnetica che dice: " si segnala discreto edema midollare dell'astragalo sul versante mediale. Presenza di focolai di sofferenza condro- subcondrali a carico delle limitanti articolari dello scafoide . Presenza di discreta quota fluida intra articolare su base logistica. Continui appaiono i legamenti collaterali. Regolari i tendini tibiali, peronieri ed il tendine di Achille. " in seguito a questa prima fase di diagnosi effettuo una terapia di circa 10 giorni di Laser ! Ho un piccolo miglioramento ma il problema non é risolto così mi reco presso un altro specialista/ortopedico il quale dalla visione di queste diagnosi mi consiglia di effettuare anche una Tac per avere un quadro migliore della situazione. Effettuo la Tac (siamo a dicembre 2015 oramai): " indagine eseguita con tecnica spirale esclusivamente in condizioni basali. Non versamento libero nell'articolazione tibio astragalica. Mortaio tibio astragalico in asse. Non linea di frattura. Si apprezzano due Piccoli frammenti ossei, ben corticati,, di 4 mm e 8 mm localizzati rispettivamente al di sotto del malleolo laterale lungo il margine mediale dell'astragalo, non inserite nel contesto di un tendine (la diagnosi differenziale include piccoli frammenti avulsi o ossa accessorie). Una. Minuta calcificazione intratendinea si apprezza nel contesto del tendine peroneo astragalico come per tendinopatia cronica. Irregolare e disomogeneo ispessimento del legamento tibio peroneo anteriore. Il complesso ligamentoso deltoideo e di legamenti estrinseci del versante laterale appaiono continui. Non evidenza di tenosinovite Dei tendini flessori ed estensori. Non alterazioni della densità e dello spessore del tendine calcaneare e della fascia plantare. " l'ortopedico Visionando la tac mi prescrive esercizi propriocetti i e onde d'urto! Effettuo tutto ciò, ma il problema non viene risolto… Effetto anche delle immobilizzazioni(non sono sicuro che si scriva così) alla caviglia Ed effettuo nuovamente un'ecografia che non mi rileva nulla di nuovo. Da qualche mese però ho buttato la spugna e non sto facendo più nulla per curare questa caviglia indolenzita e gonfia! qual è il vostro parere a riguardo? Dovrei fare dell'altro? Magari mi potreste consigliare una visita specialistica?