Problemi a distanza di tempo dopo distorsione alla caviglia

Salve, vorrei chiedere un consiglio qui anche ai gentili dottori e se possibile anche una delucidazione su questo mio problema.

Alla fine di dicembre ho subito una distorsione alla caviglia che penso sia stata di primo grado. Penso perchè non sono potuta andare subito dal medico e non ho potuto chiamare nessuno a soccorrermi.
Sono caduta dalle scale all'improvviso scendendole velocemente poichè stavo soccorrendo altri in casa ed ho sbattuto anche la testa, Per un buon 30 secondi non mi son potuta muovere e tremavo tanto lo spavento, ma la caviglia non mi ha fatto subito male, quindi ci ho ricamminato subito sopra anche se lentamente portando le medicine che servivano a mia madre.
Appena ho visto il gonfiore mi sono procurata del ghiaccio e l'ho messo sulla caviglia stendendomi e alzando la gamba, ripetendo la cosa per due tre giorni ogni ora circa. Visto che il gonfiore e il dolore sono andati diminuendo man mano non l'ho neanche fasciata, anche in seguito a un ematoma che ricopriva gran parte della caviglia e della parte superiore del piede.. E non so se è stato qui l'errore. Comunque bene o male la caviglia l'ho tenuta stretta poichè uso scarpe alte a "stivaletto" e di mio stringevo abbastanza i lacci. Però la caviglia non si è mai sgonfiata del tutto. Inoltre non ho potuto assumere potenti antinfiammatori a causa della mia allergia, quindi solo quando è capitato qualche tachipirina a causa dell'influenza che ho avuto.
I problemi sono iniziati quando son tornata alla routine quotidiana e sopratutto ho ripreso danza. Pratico questa attività a livello abbastanza intenso da circa 10 anni. Non sono tornata subito a fare attività, ma verso il 15 di gennaio, 20-21 giorni dopo l'accaduto. Non avevo dolore.
Sono stata molto cauta, infatti non ho rimesso le punte di danza classica e mi sono mossa poco, ma sentivo sempre la caviglia come stanca.
Alla fine di gennaio poi l'ematoma si è completamente riassorbito.
I problemi sono giunti la settimana scorsa. La scuola di danza era chiusa per dei lavori urgenti quindi sono stata ferma. Ho iniziato ad avvertire dolori abbastanza intensi sotto al malleolo interno e sopra quello esterno, tanto da non riuscire a poggiare il piede a terra. Sono andata dal medico e alle manipolazioni ho risposto bene, la mobilità della caviglia non l'ho persa, quando l'ha girata verso l'interno ha mostrato anche resistenza. Così ho fatto una rm di controllo.
E' risultato un danno distrattivo medio-alto del legamento peroneo-astragalico con l'infiammazione della capsula e un inspessimento reattivo.
Ora vorrei porre alcune domande.
-Possibile che un danno di intensità medio alta sia stato così silente fin ora oppure questo sia successo seguito a qualche altra piccola storta che ho avuto in seguito senza accorgermente e, quindi, essersi creato sulla base già debole dopo la prima storta forte?
-Il gonfiore non totalmente riassorbito è dovuto all'infiammazione ancora in corso?
-E' possibile che la gamba in generale si sia indebolita, visto un riversamento del liquido sinoviale del ginocchio in seguito ad una distorsione (avvenuta un anno e mezzo fa, questa in seguito ad un movimento sbagliato a danza) e che quindi questo sia legato al decorso instabile della guarigione?
-Ho sbagliato a non fasciarla?


Intanto ho già prenotato la visita ortopedica, ma ci vorrà ancora qualche giorno.
Il piede ogni tanto ho la necessità di ruotarlo poichè mi sento come bloccarsi la caviglia e lo faccio fin quando non sento uno scatto. Solo così smette di farmi male.

Grazie mille anche per piccole delucidazioni.

ho dovuto mettere una cavigliera e la prima settimana di marzo inizierò tecar + riabilitazione propriocettiva. dovrò stare ferma un mese.
in pratica metto il piede storto ahime.

ora il problema è: a causa dell'iperpressione sul ginocchio io mi dovrei muovere, ma ora non posso più per un mese. come dovrei fare per non perdere anche tono muscolare?