Guarda gli argomenti della categoria:  

Autore Messaggio
Wilde
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 4
Buongiorno Dottore,

ai primi di Gennaio, a seguito di trauma al ginocchio DX avvenuto a metà Dicembre, ho fatto una risonanza magnetica con questo esito:

Fissurazione a decorso obliquo con le caratteristiche della frattura da clivaggio interessa il corno posteriore del menisco mediale e si associa ad edema spongioso dell'epifisi tibiale nel settore antero mediale. La lesione si estende fino al legamento radicolare posteriore e si associa a minuscola cisti parameniscale. Nei limiti il menisco esterno, il collaterale fibulare, il tratto ileo tibiale e la cartilagine femoro-tibiale e rotulea. Edamatoso sopratutto a livello dell'intersezione tibiale il crociato anteriore; ispessito il collaterale mediale.

A parte l'edema all'osso, per cui ho osservato un periodo di riposo di 30 gg con arto scarico tramite stampelle, come da visita ortopedica, non capisco il significato del resto della risonanza.

Ora ho tolto le stampelle e, come da previsione, ho perso parte della muscolatura che sto cercando di portare a tono.

A lato del ginocchio, nella parte interna, permane comunque una zona di dolore. Non riesco a capire se è la parte d'osso interessata dall'edema o cosa.

Tra una decina di gg. rifarò la r.m. per verificare l'edema.

La ringrazio anticipatamente.

Wilde
 
Dr Giorgio Pizzarello
abc1035
Medico di ABCsalute.it
Avatar utente
Messaggi: 278
La RMN parla di una lesione del menisco interno e di una sospetta lesione del legamento crociato anteriore . L'edema intraspongioso si trova nella zona anteromediale della tibia e non mediale . Se hai ancora dolore mediale potrebbe essere la lesione meniscale . Ma il tuo Ortopedico non te le ha spiegate queste cose ??!?! Fammi sapere .
Giorgio Pizzarello

_________________
Dott. Pizzarello Giorgio
    00100 ROMA (ROMA)
    Via Alfredo Baccarini, 54
    06.784621
    giorgiopizzarello@gmail.com
http://www.drgiorgiopizzarello.abcsalute.it
 
Wilde
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 4
Buonasera Dottore,

La ringrazio moltissimo per la risposta.

No, di spiegazioni non c'è ne so state molte. Errore mio sicuramente nel non porre più domande...ma ero in trance quel giorno dalla paura.

Questo trauma è nato probabilmente a dicembre da una botta alla gamba del tavolo mentre mi alzavo, e per cui non ci ho fatto molto caso, e nei gg successivi, per non farmi mancare nulla, scivolando mentre scendevo le scale. Qui non sono caduto né in aventi né indietro...ma ho barcollato tenendomi in equilibrio e qui probabilmente è avvenuto il resto. Ricordo infatti che nei gg seguenti avevo dei dolori ai muscoli delle gambe rientrati nei gg. successivi.

Il giorno della vista lo specialista, oltre a muovere l'arto in diverse posizioni, ha visionato la r.m. e mi ha spiegato cosa avevo disegnando su foglio la struttura del ginocchio e la parte di tibia interessata dall'edema. Mentre visionava la r.m. Le ho fatto vedere il referto allegato, ma non ci ha dato molto peso. Di sicura non mi ha parlato di una possibile "sospetta lesione del legamento crociato anteriore".

La terapia consigliata erano 30 gg in deambulazione con una stampella... ma per pregressi sul ginocchio sx ho preferito utilizzare entrambe le stampelle scaricando completamente l'arto per 4 settimane. Chiaramente ho perso il tono muscolare che sto cercando di recuperare. Da inizio settima sono tornato al lavoro.

Nel foglio con cui mi ha rinviato al medico di base ha scritto, oltre all'uso della stampella, "eventuale magnetoterapia". Quest'ultima l'ho intrapresa dopo tre settimane in cui deambulavo con stampelle e con apparecchio fornitomi gentilmente dal mio medico di base e che faccio tuttora. L'unico dubbio sull'uso di questo apparecchio è nel settaggio degli Hertz. Molto ortopedici la consigliano... ma non danno indicazioni su come impostare l'apparecchio (Gauss/Hertz).

La cosa strana di questa vicenda è che fino al giorno in cui ho cominciato ad utilizzare le stampelle, deambulavo con la gamba tranquillamente. Certo sentivo che qualcosa non andava al ginocchio DX, ma camminavo tranquillamente e con poco dolore.

Dopo aver abbandonato le stampelle sento molto più dolore al ginocchio/apparato muscolare in generale...ma credo sia da ricondurre al tono muscolare sceso e nella mia incertezza/paura nell'utilizzare l'arto a pieno.

Permane, e mi sembra (ma forse è solo sensazione) un pò gonfio, del dolore alla parte interna del ginocchio (visionando il ginocchi dall'alto direi a ore 10.30/11.00), dove ho preso la botta. O forse è la zona in cui si è danneggiato il menisco che si fa sentire.

Quello di cui ho paura è che l'edema non si sia assorbito e che camminandoci sopra riattivi l'infiammazione.

Farò una risonanza magnetica al ginocchio nei prossimi giorni e Le farò sapere il risultato.

Mi sono dilungato anche troppo e me ne scuso.

La ringrazio ancora moltissimo per la risposta.

Cordiali Saluti
 
Dr Giorgio Pizzarello
abc1035
Medico di ABCsalute.it
Avatar utente
Messaggi: 278
Se l'ortopedico che l'ha visitato non le ha parlato di lesione del legamento crociato anteriore , fa Fed l'esame che ha praticato e le manovre che ha effettuato. A ore 10-10,30 non c'è la lesione meniscale che in genere è più posteriore . Sembrerebbe più che il problema sia la contusione ed edema osseo e quindi bene uno scarico parziale e Magnetoterapia . Recuperare la forza muscolare è fondamentale . Mi faccia sapere .
Giorgio Pizzarello

_________________
Dott. Pizzarello Giorgio
    00100 ROMA (ROMA)
    Via Alfredo Baccarini, 54
    06.784621
    giorgiopizzarello@gmail.com
http://www.drgiorgiopizzarello.abcsalute.it
 
Wilde
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 4
Buonasera Dottore,

La ringrazio per la risposta.
Oggi ho fatto la RM il cui esito mi verrà dato venerdì.

Nel frattempo sono stato da un fisioterapista. L'obiettivo è quello di recuperare il tono muscolare alla gamba dx e per questo mi ha consigliato due esercizi banali di cui uno per rinforzare il quadrcipite e l'altro per rilassare il ginocchio. Prima mi ha "visitato il ginocchio" facendomi assumere diverse posizioni sdraiato sul lettino a pancia in su/in giù e in nessuno di queste avvertivo dolore (verifica dei legamenti - posizione dalla rotula - flessione dell'arto in direzione opposta a quella in cui normalmente si piega).

Al di là del dolore normale deambulando dovuto al tono scarico dei muscoli, continuo a sentire dolore nella zona antero mediale (spero si dica così) e la parte risulta anche gonfia. Molto di più di quando tutta questa vicenda è iniziata.
E non capisco cosa possa essere. Forse l'edema all'osso? Ma si giustifica un gonfiore del genere?

Se l'edema fosse ancora presente, ha senso continuare a rinforzare la muscolatura gravando sull'edema?

Dottore, mi sono permesso di inviarLe due immagini per illustrarLe la situazione al suo indirizzo presente su questo sito (gmail). Spero di non aver violato alcuna norma di comportamento o di aver abusato della sua pazienza e disponibilità

Cordiali Saluti
 
Wilde
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 4
Buonasera Dottore,

riporto l'esito della risonanza magnetica fatta lunedì scorso dopo 40 gg dalla prima:

Indagine eseguita con scansioni assiali, sagittali e coronali e con sequenze SE e GE pesate in T1 e T2, anche con soppressione del segnale del grasso.
Il menisco mediale presenta corpo e corno posteriore con ampie aree di degenerazione e multiple rime di frattura. Non si osservano focali discontinuità della fibrocartilagine meniscale laterale, dei legamenti crociati e collaterali. Si osservano ampie aree di edema del midollo osseo nel contesto dei settori anteriori del condilo femorale interno e del massiccio intercondiloideo tibiale.
E' presente minuta faldina liquida in sede intra articolar ee nel recesso sinoviale infrapatellare.

Non riesco a capire.

A metà gennaio, vista la precedente rm, si parlava di edema spongioso dell'epifisi tibiale nel settore antero mediale.
Dopo 30 giorni con le stampelle e quindi con gamba dx completamente scarica, ritorno al lavoro....claudicante e con dolori visto la perdita di tono muscolare...e mi ritrovo con "ampie aree di edema del midollo osseo nel contesto dei settori anteriori del condilo femorale interno e del massiccio intercondiloideo tibiale".

Il peggioramento è forse dovuto a queste tre settimane in cui ho camminato con poco tono muscolare e zoppicando?

Cosa consiglia dottore a questo punto?

La ringrazio in anticipo.

Cordiali Saluti
 
Dr Federico Magnifico
WB1685
Medico di ABCsalute.it
Avatar utente
Messaggi: 134
Buonasera,
scusandomi per il ritardo nel rispondere direi che il dolore è tipico di una sofferenza del menisco mediale.
Insisterei con il potenziamento in palestra + Laser FP3 e/o
Tecar Terapia.

Rimango a disposizione per eventuali altre informazioni

_________________
Dr Federico Magnifico
    20142 Milano
    Centro Ambrosiano di medicina dello sport - Via Capo Palinuro 3
    Tel.02.8138073 - 02.8915049
    federico.magnifico@crs.lombardia.it
http://www.drmagnificofederico.abcsalute.it
 
7 messaggi
Rispondi all’argomento


Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  





ESAMI O PRESTAZIONI MEDICHE CORRELATE

Baropodometria

L'esame baropodometrico serve a misurare la pressione dei piedi su una superficie e permette di rilevare anomalie muscolo-scheletriche, odontoiatriche e ortopediche, ed è usato anche per valutazioni m...







NOTIZIE PER LA SALUTE

Risonanza Magnetica Nucleare - RMN

RMN è l’acronimo di Risonanza Magnetica Nucleare, un esame diagnostico che sfrutta la capacità dei t...

Pacemaker

È arrivato anche in Italia il pacemaker made in USA insensibile alle interferenze di cellular...

Il ginocchio crea i movimenti di flessione-estensione e rotazione interna-esterna Il ginocchio crea i movimenti di flessione-estensione e rotazione interna-esterna

Il ginocchio. Il ginocchio è quell’articolazione che si trova tra coscia e gamba con le...

Scacchi: il gioco intellettuale per eccellenza Scacchi: il gioco intellettuale per eccellenza

Potrebbero volerci anni, ma una volta diventati campioni di scacchi la mente ne trae grandi benefici...



TROVA LO SPECIALISTA

Casa di Cura San Michele

La Casa di Cura San Michele ha come caratteri distintivi la competenza professio...

Dr Giuseppe Fabrizio Morabito

VETRINA IN ALLESTIMENTO...



ABCsalute S.r.l. ora axélero S.p.A. Copyright 2009 - 2025 ©Tutti i diritti riservati - C.F./Partita IVA IT 07731860966
Sede Legale: via Cartesio, 2 20124 Milano - Cap. Soc. € 68.000,00 i.v - R.E.A. Milano n. 1978319 - N.Telefono +39 02 83623320 - info@axelero.it

Aggiornato al 20/03/2017 - Il sito si finanzia con gli abbonamenti dei medici inserzionisti e non riceve finanziamenti dalla pubblicità o dalla visualizzazione di contenuti commerciali.
Il contenuto editoriale del sito non è influenzato dalle fonti di finanziamento.