Staminali vs tecniche tradizionali

Caro Signore , credo che Lei sia il "caso" a cui avevo promesso di rispondere alla fine di Giugno , ma poi inavvertitamente ho perso le tracce delle sue mail , nel mio Computer ; credo mi avesse mandato anche delle immagini RMN che non vidi , e se vuole possiamo riprendere l'iter ; ora ho un computer degno di tale nome che non mi farà gli scherzi del precedente ! Si , ho una certa esperienza sull'argomento che riguarda le lesioni astragaliche in giovani soggetti come Lei . Mancano : peso , attività quotidiana ed eventualmente desideri sportivi ( credo che per ora non possa dedicarsi che al nuoto ) . Vedo anche che si è abbastanza documentato sull'argomento .
Le tecniche rigenerative , sulle quali stiamo lavorando , diciamo che rappresenteranno il futuro prossimo , in quanto fino ad oggi i risultati sono spesso frustranti , parziali e duraturi (?) .
Se il suo peso non è esagerato , e la lesione non è troppo estesa , un autotrapianto osteo cartilagineo , unico , doppio o a mosaico , garantisce risultati discreti - buoni , sul sintomo dolore e funzione , ed anche la procedura ed il tempo di inattività -guarigione sono più brevi che con le tecniche rigenerative ; questo è ovviamente un discorso generale che , in un caso come il suo , andrebbe valutato più a fondo . Nella mia esperienza posso dirle che la scelta della tecnica deve essere davvero condizionata , in senso buono , dal tipo di paziente in tutti i sensi .
Aspetto sue eventuali notizie
Giorgio Pizzarello

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