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angel89g
Utente di ABCsalute.it
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Salve a tutti. Purtroppo da quando sono piccolo soffro della patologia che fa si che mi si incarni molto spesso l'alluce dei piedi. Ne soffro su entrambi gli alluci ed in particolar modo sulla parte interna (la parte si alluce che poggia sul secondo dito del piede). Sono un tipo a cui piace giocare a calcio e questa patologia mi ha sempre condizionato in quanto il dolore è tanto. Purtroppo ne soffriva pure mio nonno al quale levarono proprio l'unghia. Sono stato da due podologi diversi ma non ho ottenuto risultati sostanziali. Il primo era solito tagliarmi l'angolo dell'unghia a contatto con la carne e tirarmela. La pelle nom avendo unghia che vi sbatteva aveva il tempo di cicatrizzarsi e ricrescendo era tutto a posto fino a successivo incarnamento (che non avviene ad intervalli regolari ma posso anche stare mesi senza aver nulla). Ovviamente non ho ritenuto sostenibile questa soluzione ed un anno fa ho cambiato podologo il quale ha optato per applicarmi delle fascette sulle unghia per correggere la loro conformazione in crescita. Mi ha fatto tre cicli di fascette per un totale di 9/10 mesi di applicazione. Effettivamente sembrava essere risolta la patologia in quanto non mi si era più ripresentata ma appena una settimana fa (da un mese ho finito con le fascette) mi si ripresenta dolore all'unghia: dapprima sul lato esterno (che non mi era mai successo) e dopo qualche giorno pure sul lato interno (come al solito mi accadeva). Adesso il lato esterno sembra essersi ripreso mentre quello esterno sta ripercorrendo la sua solita fase fino a quando praticamente mi si infezzionerà. Sono tornato dal podologo per mostrarglielo e la sua conclusione è stata che ho un letto ungueale troppo debole ed al minimo contatto con l'unghia si infiamma. Effetivamente anch'io penso sia questo il motivo perchè il reale problema è che non appena sbatto o mi schiacciano il piede l'unghia sbatte con la carne ed anche una minima lacerazione inizia ad aprirsi e non si richiude più (a meno che non le si elimini il lato dell'unghia in maniera tale da non avere alcun contatto). Al che gli ho chiesto: cosa posso fare per ispessire questo letto unguale?? Perchè non ne posso davvero più! La sua risposta è stata che c'è poco da fare... Ora io mi chiedo: è possibile non ci sia nulla da fare?? Aspetto un vostro gentile consulto. Grazie mille.
P.s.: scrivo da Palermo.
 
vp160
Esperto di ABCsalute.it
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Messaggi: 319
Quando si dice:da quel chirurgo non mi farei togliere neanche un'unghia incarnita,si sbaglia.
La chirurgia delle unghie è delicata e non sempre facile.
Nel suo caso consiglio un tentativo con Rifocin per uso locale,4 gocce alla sera per 1 mese.
In caso di fallimento:
*asportazione dell'unghia lasciando la matrice(anestesia locale)
*ricostruzione chirurgica del letto ungueale
*seguire l'unghia durante la crescita

*attenzione alla sterilità dei ferri !
Prof.Paolo Maraton Mossa
www.piedeweb.com

_________________
Prof. Dr Paolo Maraton Mossa
    20100 Milano
    Corso Lodi 47
    Tel.02.512263
    paolomossa@piedeweb.com
http://www.profpaolomossa.abcsalute.it
 
angel89g
Utente di ABCsalute.it
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vp160 ha scritto:
Quando si dice:da quel chirurgo non mi farei togliere neanche un'unghia incarnita,si sbaglia.
La chirurgia delle unghie è delicata e non sempre facile.
Nel suo caso consiglio un tentativo con Rifocin per uso locale,4 gocce alla sera per 1 mese.
In caso di fallimento:
*asportazione dell'unghia lasciando la matrice(anestesia locale)
*ricostruzione chirurgica del letto ungueale
*seguire l'unghia durante la crescita

*attenzione alla sterilità dei ferri !
Prof.Paolo Maraton Mossa
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Grazie mille per la risposta. Oggi sono stato a controllo dal mio ultimo podologo il quale mi ha consigliato di mettere fino a domenica gentamicina. Lunedì riandrò a controllo. Gli ho chiesto se per lui è il caso di asportare i lati dell'unghia e lui mi ha detto che per lui non è il caso in quanto la mia unghia è sana e non riesce proprio a spiegarsi il perchè di questo infiammarsi a cadenze periodiche.
 
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