alcol

Egregio signore, purtroppo l'uso cronico di alcool( per molti anni , direi decenni ) produce inesorabilmente
un progressivo deteroramento cerebrale ,poichè determina uno stato tossico sempre più grave delle cellule cerebrali. Nella mia esperienza .Prima di tale danno , che conduce anche ad uno stato di demenza senile,
riconosciamo una progressione di disturbi psichiatrici ,vale a dire: depressione ,sempre più grave, psicosi,caratterizzata da delirio paranoideo, delirium tremens ,psicosi maniaco-depressiva e suicidio.
Purrtroppo le ho dovuto prospettare un quadro molto inquietante, ma è la tragica realtà . Distinti Saluti
Prof. Michele Campanelli

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[b]Prof. MICHELE CAMPANELLI[/b] [list]06.86896825[/list] [list]camp.m@libero.it[/list]

Sì, l'abuso prolungato per molti anni di alcool può portare a stati di demenza, sia causati solo dall'alcool sia facilitati dalla presenza di altri fattori di rischio (ipertensione, fumo, malattie cardiache, familiarità per demenze). Questo sia per un danno diretto dell'alcool sul sistema nervoso centrale sia per danni indiretti legati soprattutto a malfunzionamento del fegato. Del resto non c'è da stupirsi, visto che l'alcool assunto con modalità di abuso cronico causa danni a svariati organi e apparati (fegato, pancreas, nervi periferici, cuore, pelle).

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[b]Dr Andrea Lisotti[/b][list]41100 MODENA (MO)[/list][list]via Monte Sabotino, 39[/list][list]059.366011[/list][list]andrea.lisotti@gmail.com[/list][url=http://www.drandrealisotti.abcsalute.it/][color=#000000]http://www.drandrealisotti.abcsalute.it[/color][/url]