Problemi cognitivi

Buonasera, vi scrivo a seguito di alcuni problemi cognitivi mabifestatisi a mia madre. Ha 66 anni e da stanotte soffre di disturbi dopo giorni di conati di vomito dovuti a una specie di virus intestinale. In questi giorni ha dormito molto poco anche perché dice che con la malattia sentiva un forte ronzio che le toglieva il sonno. Deduco quindi che buona parte della causa sia dovuta ad un deperimento fisico.
Ora i problemi intestinali sembrano essere finiti ma a partire da questa notte pronuncia frasi poco connesse e a volte parla da sola. Direi che dica cose a tratti deliranti. Non presenta febbre e ha ripreso a mangiare, seppure da poco tempo, con regolarità.
Questa mattina è stata visitata dal medico di famiglia che le ha prescritto alcuni ansiolitici ma le cose per ora non sembrano essere migliorate. Oltretutto ho provveduto a procurarle alcuni integratori alimentari.
Sono molto preoccupato e da internet non ho trovato connessioni che conducano stati di deperimento a problemi mentali.
Sono preoccupato e non so se devo aspettare ancora qualche giorno nella speranza che le cose migliorino. Premetto oltretutto che è una donna gracile e facilmente attaccabile da malattie di stagione e deperimento fisico.