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jessica
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 5
Ciao a tutti, chiedo un parere in relazione allo scatto d'ira. Gli scatti d'ira e di disprezzo verso me stessa o di disorientamento mi vengono in particolar modo con il partner, ogni tanto vengo presa da senso di inferiorità o da un'insanabile insicurezza che mi porta a pensare che tanto qualsiasi cosa io faccia e in qualsiasi modo la possa fare probabilmente il mio rapporto non è destinato a durare. Mi è successo in tutte le relazioni che ho avuto ed è una cosa alla quale ho sempre dato molta attenzione e ho cercato di risolvere ma alla fine per un motivo o per un altro a volte riemerge. Sono figlia di genitori separati, nell'anno della separazione avevo 7 anni e non è stata una separazione tranquilla e consensuale ma abbastanza logorante e sofferta. Detto questo chiedo dei pareri esterni che mi possano dare un consiglio o per lo meno un aiuto perché non voglio vivere la mia vita così e non voglio soffrire per disagi che sono stata costretta ad affrontare, ma al contrario voglio riuscire ad utilizzare questa esperienza come sprone, come forza che mi permetta di credere che anche se la mia famiglia non ce l'ha fatta io ce la posso fare.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Buona serata
Jessica
 
Dr Andrea Mazzeo
WB1282
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 81
Salve,
probabilmente alla base di questi scatti d'ira e disprezo verso se stessa ci sono problemi di bassa autostima; purtroppo la separazione della famiglia ha inciso su questi problemi.
Se ci lavora da sola su questi aspetti, deve considerare che tutto quello che è successo di negativo appartiene al passato e che non è bene farsi rovinare il presente da questo passato negativo. Lo so che è facile a dirsi e difficile a metterlo in pratica, perché molto spesso certi conflitti, certe insicurezze, sono inconsci e non è facile prenderne coscienza. Volendo usare una metafora, pensi a un bosco che anche dopo un incendio che lo distrugge, piano piano si riprende, spuntano nuove piante e ricomincia a vivere. Così è per noi; non ha senso continuare a farsi tormentare dal passato (sensi di colpa, autostima bassa, ecc) perdendo la possibilità di vivere il presente. E' come i due piatti di una bilancia; adesso la bilancia pende per le troppe cose negative che ci sono su di un piatto; cominci ad accumulare cose positive (gratificazioni personali e professionali) sull'altro piatto della bilancia e piano piano si metterà almeno in equilibrio.
Se non ce la fa da sola deve cercare l'aiuto di un bravo psicologo.

_________________
Dr Andrea Mazzeo
    00162 Roma
    Via Michele di Lando 26 int. 2
    Tel.
    aemme4026@gmail.com
http://www.andreamazzeo.abcsalute.it
 
jessica
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 5
Grazie mille! Sto utilizzando tanti metodi attraverso i quali lavorare su me stessa, da sola ce l'ho fatta fino ad un certo punto ora devo saltare, sento che ci sono quasi. Le sue metafore mi sono piaciute davvero tanto. Buona giornata ed in bocca al lupo per tutto!!
 
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