Sono una signora di 71 anni che, rimasta vedova, ha imparato a non sentirsi “vecchia e sola”: leggo, gioco a carte con le mie amiche, vado al cinema, mi interesso un po' di tutto, frequento l’università della terza età del mio paesino e ho anche imparato a usare il computer e internet; mi vesto con tinte poco sgargianti e modelli consoni alla mia età, ma non riesco a capire perché i giovani di oggi non accettano una signora di età adulta che è riuscita adattarsi a tutte le novità e a evolversi con il ritmo dei tempi. L’altro giorno ero nella mia auto, ferma a un semaforo e quando è scattato il verde non sono partita immediatamente perché non riuscivo a ingranare bene la marcia e due ragazzini che erano dietro di me con il loro motorino, si sono messi a urlare: “ ehi, nonna, vattene a casa a fare la calza!”. Ci sono rimasta malissimo, continuo, a distanza di una settimana, a pensare a quell’episodio. Cosa c’è che non va in me? Dovrei starmene davvero in casa e lasciare spazio ai giovani? Dove sbaglio? Io mi sento ancora giovane e capace di fare molte più cose dei giovani che magari non hanno la mia esperienza. Vorrei un consiglio e magari due parole di conforto (se le merito!). grazie.
Dr Stefano Di Biagio
WB739 Medico di ABCsalute.it
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Gentile Mileny, indubbiamente l'educazione giovanile in questi ultimi anni non è che sia il massimo e se a questo ci aggiungiamo la maleducazione civica delle persone che sono al volante ormai da decenni di stress da traffico, ritengo di poterle dire che l'episodio non merita una particolare attività rimuginativa. Purtroppo la nostra mente spesso indugia sugli episodi che ci colpiscono e a cui anche inconsapevolmente siamo attratti, come il passare del tempo o altri avvenimenti che, pur naturali, sono considerati inaccettabili dalla nostra psiche. L'unica cosa che mi permetto di consigliarle è di parlarne con le persone amiche che hanno un'attività intensa e appagante come quella che ha raccontato di avere lei, in modo da poter considerare quei ragazzi urlatori come dei candidati a infarto o patologie più serie causate dalla non accettazione del prossimo che gli sta davanti, come peraltro dimostrato dalle ricerche scientifiche recenti che attribuiscono ad un aumento dei radicali liberi come attivatori di patologie infiammatorie quali origine delle più disparate malattie, dovute ad alimentazione inadeguata, stress, fumo, smog, sport eccessivo e non controbilanciato da opportune quantità di antiossidanti. Lei ha sicuramente un'età mentale ben più giovane di quella anagrafica, cosa che probabilmente i due ragazzi del motorino non hanno (spesso si incontrano giovanissimi con età mentale da persone anziane che porta a querulomania e lamenti per gli eventi quotidiani). Le auguro di continuare così e andare avanti sempre più attiva mentalmente, assieme alle sue amiche e conoscenti. Auguri e buon proseguimento Dr. Stefano Di Biagio Via Cerreto di Spoleto, 10 00181 - Roma 06 788 39 93
Dott.ssa Enrica Tavella
WB926 Medico di ABCsalute.it
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Gentile Mileny, lavoro spesso con gli anziani e posso dirle che la sua voglia di vivere e di stare al passo coi tempi non ha nulla che non va, anzi! Sicuramente sono i giovani di oggi che fanno fatica a comprendere che i confronti generazionali non possono che arricchire il prossimo. Ha sicuramente ragione il mio collega nel dirle che questo episodio non merita assolutamente la sua attenzione. Continui per la sua strada e sia felice di essere così. Vedo con la mia professione molti anziani tristi e soli, incapaci di adattarsi e di vivere. Sono felice che lei sia così piena di vita e piena di relazioni. E' poi questo che ci tiene in vita no?? e poi sa che le dico? faccio la calza da quando avevo 11 anni ;-) Prenda quello che è successo per il valore che ha: un atto di maleducazione. Buona continuazione
Dott.ssa Enrica Tavella
Dott.ssa Ornella Convertino Studio Convertino&Pellegrini
GRF002 Medico di ABCsalute.it
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Gentilissima, sicuramente lei merita appoggio. Non è facile trovare uomini e donne così attivi, dinamici e “al passo con i tempi”. Non si lasci intimorire o bloccare da una battuta fatta da giovani adolescenti (in realtà molto più “antiquati” nella loro visione delle generazioni), che probabilmente aveva come unico scopo quello di rendersi un po’ bulli con gli amici, non considerando gli effetti su persone sensibili come lei. Fortunatamente però ci sono anche giovani consapevoli della ricchezza e saggezza legate all’esperienza, e pieni di rispetto per chi è più grande di loro…e credo sia estremamente importante che lei si riconosca in una di queste figure così preziose. Ha tante passioni, interessi, relazioni…quante persone, anche molto giovani, vorrebbero poter trasmettere la stessa energia e soddisfazione che si percepisce dalle sue parole! Non mi resta che dirle di continuare così, di coltivare la sua vitalità e di metterla in pratica in tutto ciò che le piace e la fa sentire bene, continuando a trasmetterla e condividerla con chi la circonda. È importante che si senta più forte emotivamente e non si lasci ferire e condizionare da parole che non trovano alcuna corrispondenza nella realtà.
Cordiali saluti Dr.ssa Ornella Convertino
_________________ Dott.ssa Ornella Convertino Studio Convertino&Pellegrini
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