Salve, sono una ragazza di 24 anni e da 4 anni sto con un ragazzo di 31 anni. Ne sono totalmente innamorata nonostante i vari litigi che si possono presentare. Negli ultimi periodi sta soffrendo di forte depressione che lo porta a vivere una sensazione di malessere fisico e mentale con attacchi d'ansia che gli irrigidiscono i nervi. Si trova in una situazione particolare, un po per problemi a casa ma soprattutto per problemi lavorativi, infatti non ha un lavoro fisso ma saltuario ma vorrebbe, non appena raccimolato un po di soldi, andare a cercare lavoro più al nord. Negli ultimi periodi abbiamo avuto un litigio (sebbene sciocco) che lo ha portato a lasciarmi. Io lo amo così tanto che ho provato a contattarlo e mandandoci dei messaggi mi ha scritto che sono la persona migliore che si potrebbe avere nella vita, che io non ho colpa e che è lui che sbaglia, che merito il meglio e lui non potrebbe darmi ciò di cui io ho bisogno. Alcune di queste cose mi sono state dette anche altre volte dopo qualche litigio come il fatto che merito di meglio. Prima di avere una relazione con me lui mi aveva detto di aver sofferto per un periodo di depressione ma ora credo sia peggiorata. Dice che vuole stare da solo, di non sopportare più la gente in generale e che preferisce stare da solo a riflettere, mi respinge e dice che non può avere una ragazza perché si sentirebbe costretto a telefonarla, vederla o uscire mentre lui cerca solo solitudine. Se cerco di dirgli qualche parola di conforto come il fatto che io sono disposta a seguirlo in capo al mondo che voglio aiutarlo e che stando insieme potrebbe star meglio, magari con un mio abbraccio, una carezza, nulla, lui dice che si sente assillato e che gli sale più l'ansia. Ho tentato anche di proporgli di andare da uno psicologo, che magari potrebbe sembrare strano per lui ma potrebbe veramente aiutarlo, ma lui essendo molto orgoglioso dice di non aver bisogno di aiuto da nessuno, che solo la solitudine può aiutarlo e che andare da uno psicologo sia una perdita di tempo. Gli ho ripetuto un sacco di volte di amarlo alla follia e di non poter fare a meno di lui. Io vorrei tanto aiutarlo ma non so come. Avevo pensato di parlare ai suoi genitori e magari chiedere loro un aiuto o magari ad alcuni amici stretti che gli vogliono molto bene ma ho paura che lui lo scopra e si arrabbi e si agiti di più, quindi non so se questo potrebbe aiutarlo o meno. Vorrei fare qualcosa dal momento che provo un forte sentimento e non voglio abbandonarlo, inoltre con i suoi genitori non parla quindi non saprei chi potrebbe aiutarlo, ma dall'altro lato non so se mettermi l'anima in pace e lasciarlo stare come lui chiede, e proseguire per la mia strada, poiché anche io non è che sia stabile mentalmente a causa di problemi vari (familiari e di studio) avendo avuto anche io casi di attacchi d'ansia. Per favore, sono disperata e vorrei un consiglio.
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