Difficoltà a dormire: devo chiedere aiuto?

Buonasera,
ho 25 anni e fin da bambina il mio ciclo di sonno è stato problematico. Da piccola i miei venivano nel mio letto sperando che questo mi aiutasse ad addormentarmi, ma spesso capitava che loro si addormentavano ed io restavo sveglia. Questa difficoltà ha avuto momenti alti e bassi nel corso degli anni, ma è stata presente per la maggior parte della mia vita.
Però a 18 anni a causa di alcuni strani sogni ho dormito per 2 anni solo se tenevo la tv accesa in camera e svegliandomi più volte durante la notte. Dai 20 anni convivo con il mio ragazzo e avere qualcuno con me mi ha aiutato a riprendere confidenza con la camera buia, ma il sonno rimane fortemente disturbato.
In media mi addormento dalle 23 alle 24, ma mi sveglio verso le 2-3 e fino alle 5 mi addormento e sveglio in continuazione, poi finalmente mi riaddormento come si deve fino alle 10-11 se non ho impegni. Se però devo svegliarmi prima, mi alzo con un fortissimo mal di testa e mi sembra di avere un peso sulla testa che mi schiaccia.
Non sono mai riposata, tanto che nella maggior parte dei casi dopo un'ora da quando mi alzo mi si chiudono gli occhi e non ricordo cosa si prova ad essere pieni di energia. Guardo gli altri che svolgono diverse attività in poco tempo ed io mi meraviglio se riesco a farne una perché ho l'impressione che con me il tempo decida di mettere la quinta e correre come un pazzo, ma in realtà faccio fatica ad avere un buon ritmo perché mi sento affaticata (anche se ormai sono così abituata a questa sensazione e al mal di testa da non farci più caso). Non riesco a rimanere concentrata quando devo leggere/ascoltare/parlare e rimango incantata come se stessi "dormendo in piedi". Sbadiglio in continuazione, anche alle superiori quando facevo ginnastica venivo sempre punita con minuti in più di corsa perché sbadigliavo troppo.
Vorrei sapere se è necessario che ricorra a qualche visita specifica o se mi basterà qualche trucchetto per ottenere un buon ciclo del sonno.