Salve Elda,
non so dove abbia letto la notizia, ma qualsiasi generalizzazione o assolutizzazione non è utile a capire il mondo che ci circonda. Indipendentemente dalla rigidità o meno delle regole con le quali si educano i propri figli, quello che conta è il clima di fiducia che si respira nell'ambiente in cui si vive: fiducia che si manifesta nella responsabilizzazione di ogni membro del gruppo al quale si appartiene. Fiducia che proviene dal far capire chiaramente quali sono le proprie aspettative (il grado di pulizia o di ordine della propria stanza sarà sicuramente diverso tra me, Lei e qualsiasi altra persona, per cui se Lei mi chiedesse di riordinare la stanza mi dovrà spiegare COME, QUANDO, ecc., altrimenti potrei deluderla nel momento in cui lo faccio o se decido di posticipare l'azione - lei potrebbe avere una aspettativa di immediatezza, io potrei decidere di eseguire il compito domani anzichè fra 5 minuti - e ciò può creare conflitti nati dal non chiarire apertamente i propri desideri o bisogni). Uso molto il "può", perchè qualsiasi comportamento va esaminato nel contesto in cui si manifesta: è l'esempio un'altro aspetto che conta molto nell'educazione. Tutti noi siamo quel che siamo in base a ciò che abbiamo vissuto, ma tutto dipende dalla personalità di ognuno di noi. Tempo fa furono intervistati i due figli di un ergastolano per omicidio, tossicodipendente e alcolista: uno dei due figli era diventato esattamente come il padre, mentre l'altro era tutto l'opposto: studioso, rispettoso delle leggi, delle persone, gentile, ecc. Ebbene, alla domanda dell'intervistatore entrambi si espressero i questo modo: "beh, che altro avrei potuto fare visto il padre che ho?"!! Questa è la conferma che generalizzare non è opportuno, ma anche la conferma che non esistono manuali che ci possano far prevedere come si evolverà la vita e il carattere dei figli. Basilare è avere dei Valori che siano adeguati alla società in cui viviamo, dove rispetto e fiducia siano alla base di ogni cosa. A tal riguardo le posso consigliare due libri, uno scritto dal padre e l'altro dal figlio, che io ho trovato illuminanti ed efficaci nella semplicità di ciò che esprimono (mi sono stati utili non solo nella vita privata, ma anche in quela lavorativa e sociale in genere): Stephen R. Covey - Le 7 regole per avere successo e Stephen M.R. Covey - La sfida della fiducia. Provi a dargli un'occhiata e se ritiene opportuno, leggerli molte volte, visto che ogni volta sembra di leggere un libro diverso dalla quantità di suggerimenti che contemplano. E soprattutto, metta in pratica ciò che entrambi scrivono.
Spero di esserLe stato di aiuto.
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