Salve, è da molto che mi faccio questa domanda, ovvero quanto conta il sesso all'interno di un rapporto? Probabilmente dipende da persona a persona, ma avrei una curiosità da soddisfare.. Sono stata fidanzata per 1 anno e qualche mese, inizialmente come penso nella maggior parte dei rapporti non c'erano problemi, ma con il passare del tempo ho cominciato io a sentirmi l'uomo della situazione, quella fra i due che nella maggior parte dei casi prendeva le redini della situazione. Di questa cosa ne ho parlato insieme al mio ragazzo ed ho provato a capire se era solo un problema mio, o nostro. Purtroppo la voglia è diminuita sempre di più fino quasi a scomparire, e trovavo in ogni cosa che facevo qualcosa che mi mancava, ed ogni uomo rappresentava qualcosa in più di quello che avevo.. Ho cercato di tener botta ma ad un certo punto non mi sentivo più desiderata, parte di un qualcosa e non mi sentivo più la sua donna, così dopo una serie ininterrotta di pensieri, analisi e domande sono arrivata alla conclusione che a volte certe relazioni finiscono e ci si accorge che probabilmente si hanno altre esigenze.. ma la domanda è: è possibile che sia una situazione momentanea o quando il desiderio cessa non c'è più niente da fare? inoltre in queste circostanze bisogna chiedere ad un uomo di essere uomo, e come si fa dopo ad accettarlo, e soprattutto certe cose non dovrebbero avvenire naturalmente? non sembra un pò tutta una costruzione per cercare di non fare cadere qualcosa che in realtà si sta sgretolando? Grazie per la vostra attenzione!!! Buona giornata a tutti jessica
Dott.ssa Erminia Ida Maria Falzarano
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Ciao Jessica, il sesso in un rapporto sentimentale è fondamentale, include passione, coinvolgimento emotivo e tante altre emozioni. Le relazioni sentimentali finiscono e spesso sembra non se ne capisca il motivo, in realtà c'è quasi sempre una ragione, dovremmo capire quanto hai investito tu affettivamente su questa persona, perché c'è stata un'inversione di ruoli e come ti sei sentita durante questa relazione. Se ti va, puoi continuare a scrivere in modo da fornire qualche altro elemento. Ciao
_________________ Dott.ssa Erminia Ida Maria Falzarano
Dr Caterina Prioreschi
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Ciao Jessica.
A mio parere ed alla mia esperienza, in realtà, in una relazione duratura, sono sempre le donne ad avere in mano "le redini della situazione". La lungimiranza sta nella modalità con cui ciò avviene. Ogni uomo cerca, nel rapporto sessuale significativo, una fusione oceanica con una "madre" che lo sostenga. Alcuni vi arrivano senza usare la via della sessualità. Pochissimi. Nel tuo caso, ho l'impressione che tu lo abbia "castrato". Inoltre tu idealizzi la figura maschile. Rischi, in tutte le tue future relazioni di essere alla lunga, profondamente delusa. E' difficile, oggigiorno, capire la vera femminilità. Non è certo quella proposta dai mass- media. Ci sono tante domande anamnestiche da porti. Penso che una psicoterapeuta potrebbe aiutarti.
Buonasera, innanzitutto vorrei ringraziarvi per le risposte. Mi hanno fatto riflettere entrambe, devo dire che però la seconda mi ha fatto riflettere in maniera significativa. Penso che l'uso del termine castrato se posso permettermi sia inopportuno. Non ho mai rovinato l'atto sessuale in corso d'opera se così si può dire... semplicemente ho sentito l'esigenza di reinventarlo, e penso che come un uomo nel corso della sua vira cerca questa figura della grande madre nella propria partner noi donne cerchiamo la figura del grande padre... io sono giovane e inesperta, quindi nel piccolo della mia esperienza mi sento di dire che una persona si fa castrare, non viene castrata, siamo esseri umani, possiamo scegliere razionalmente. Ovviamente io in principio ho fornito troppi pochi elementi ma non mi sono imposta ho solo avvertito un'esigenza che per la mia persona è fondamentale. Sicuramente ci sono donne alle quali il gestire le redini piace, io ho solo voglia di fare a turni, nel senso penso che nelle passioni ci siano due modi di essere e di fare che si intrecciano e confondono grazie alla loro fusione, vorrei semplicemente arrivare a non notare chi fa cosa ma godermi solo quello che succede almeno in una situazione come quella del rapporto sessuale che è libera e completamente naturale. Detto questo io sicuramente non sono esente da errori e parlare con qualcuno mi può fare solo che bene e può farmi schiarire le idee e portarmi ad avere una maggiore consapevolezza. Grazie mille della vostra attenzione Jessica
Dott.ssa Daniela Benedetto
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Gentile Jessica, lei ha intuito giustamente che il sesso, in una relazione di amore, è importante. E' tra l'altro significativo per valutare quanto il rapporto di relazione amorosa sia in salute. All'inizio del rapporto spesso le cose sono in crescendo, c'è la scoperta reciproca, l'entusiasmo, la curiosità, la voglia di conoscersi...e il ritrovare parti di sé o il cercarle per completarsi, unirsi, creare, progettare. Non sempre le cose vanno così. Nel proseguire la relazione, si può ripiegare in noia, distanza, incomprensioni, ma anche, se si è giovani, in cambiamenti personali che non aiutano sempre la coppia. Noi donne forse per cultura, educazione ecc. siamo portate a fare di tutto per 'salvare' il rapporto. Ed ecco il suo darsi da fare per 'sostituire' e compensare la mancanze del suo ragazzo. Questo adattamento però alla lunga pesa e dobbiamo riconoscere il limiti del rapporto e forse, come spesso accade, decidere di interrompere la relazione. La successiva sarà accompagnata da maggiore esperienza e soprattutto conoscenza di sé e di ciò che desidera dall'altro. In bocca al lupo, dunque :-)
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