passato problematico

Buongiorno.
Ho una relazione da alcuni mesi con un ragazzo americano. Dopo poco che stavamo insieme mi ha raccontato molte cose del suo passato che mi hanno lasciato basita: autolesionismo, tentativi di suicidio, cure con antidepressivi per anni, attacchi di panico e numerosi psichiatri cambiati.
A volte questo passato mi spaventa. Lui sostiene che tutto questo sia stato frutto degli atteggiamenti della madre che, anche a detta degli psichiatri, lo avrebbe trattato come un bambino per anni. Io non so e non intendo addentrarmi molto in cose che gli fanno visibilmente male, però mi chiedo se la fragilità mostrata nel passato non possa influire sui rapporti futuri. A volte ho paura che voglia stare con me, e trasferirsi nel mio paese solo per sfuggire a questa situazione che lui definisce di "oppressione". Io sono seriamente innamorata, ma questo passato fatto di lunghe cure con psicofarmaci iniziate ad appena 14 anni un po' mi spaventa e non so dire neanche io il perché. Spesso gli faccio alcune domande, sperando di poter ottenere risposte dalle quali dedurre che si trattava solo di immaturità. Però, avendo sofferto io stessa di attacchi di panico, so quanto è brutto che qualcuno riduca tutto ciò a mera immaturità o particolare sensibilità.
Mi rendo conto che è difficile comprendere tutto il quadro, da un post su un forum, però io davvero non so come leggere questo suo desiderio di trasferimento (lui continua a dire che mi vede restia e che questo lo fa soffrire).