Paura della morte in culla

Gentili medici, sono una donna di 38 anni e finalmente ho avuto, quattro mesi fa, il mio primo figlio. Tutta la gestazione è andata bene e anche il parto, il bambino gode di ottima salute ma purtroppo il problema sono io… mi spiego meglio: due anni fa ad una mia amica, durante la notte morì suo figlio piccolissimo nella culla… io ho l'insensata e infondata paura che questa cosa possa anche accadere al mio piccolo e per questo motivo non dormo più… sebbene la culla di mio figlio stia nella nostra camera da letto, io mi sveglio durante la notte per vedere se respira, non ho un sonno tranquillo, spesso sveglio anche mio marito che cerca di consolarmi e rassicurarmi. Cosa posso fare per vincere questa paura? È il caso di consultare uno psicologo?

La sua email giunge alla vigilia della festa della mamma.
Ed è curioso che il dubbio sia su una sua presuta incapacità, ma non credo assolutamente che il problema sia lei.
La storia della sua amica l'ha colpita profodamente, lei ha avuto un figlio, il suo primo figlio ad una tarda età e dopo vari tentativi. Pare dunque che la paura di perdere suo figlio ed il desiderio di essere rassicurata rispetto alla sua maternità siano piu' che leggittime. Ma sembra anche però che lei si senta porsi un obiettivo impossibile: quello di proteggere suo figlio da condizioni imprevedibili ed incontrollabili. In tal senso confrontarsi con uno psicologo può essere un valido aiuto. Potrebbe iniziare ad elaborare i suoi vissuti e riuscire probabilmente dare senso alle sue paure ed insicurezze.
Cordiali saluti e auguri di prima festa della mamma.
Dr. Marco Ventola
Psicologo, Psicoterapeuta,
con studio a Roma
www.marcoventola.it