:( salve, sono una ragazza di 29 anni, ho scelto il nik CRETINA perché è quello che sono .... Sto male, veramente male. Sono fidanzata da 11 Anni, ma circa tre anni fa sono andata in crisi, io e il mio ragazzo nn volevamo le stesse cose, mi volevo sposare ma lui nn era pronto, volevo che ci vedessimo più spesso ma lui era stanco , la nostra vita sessuale nn era soddisfacente .... Comunque gli ho parlato della crisi ma le cose nn sono cambiate e dopo un po' di tempo gli ho chiesto di separarci per un po' ... È durato poco il non vederci perché lui nn si capacitava , mi tempestava di chiamate , piangeva dicendo di voler stare con me. Nel frattempo nell ufficio dove lavoravo , un tipo ha iniziato a corteggiarmi, io ci sono caduta con tutte le scarpe e ci sono stata insieme... Successo questo ero indecisa su cosa fare, ma nn ho avuto il coraggio di confessato al mio ragazzo perché lui era disperato e anche se dubbiosa ho continuato a stare con lui , ma dicendogli sempre di avere dei dubbi. La storia con il collega e' durata un po' ma siamo stati insieme sessualmente due volte. Sono passati tre anni ed il senso di colpa si è impossessato di me , nn riuscivo a dare niente, nn ero più me stessa e nn riuscivo ad amare in pieno il mio rag .... Ecco la cretina che è in me ... Gli ho raccontato tutto tutto !!!! Mi sentivo male, mi sentivo sempre in debito, sempre sporca e peccatrice... Lui è rimasto molto deluso , gli ho dato un dolore troppo grande, ma nn mi ha lasciata... Dice che vuole andare avanti e che con il tempo si fiderà di me . Io però ho paura che quest mia confessione mi si ritorcerà sempre contro, mi fa male sapere che sono il suo male, ci penso ogni momento ... Sto impazzendo . Mi penti amaramente di aver confessato, volevo fare la palladina della verita' e della giustizia . Vi prego aiutatemi. Io sono innamorara di lui , voglio sposarlo. Mi chiedo lui come possa stare con me, come può stimare se stesso ? ...Sono disperata
Dott.ssa Elena Santomartino
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Gent. Sig., di queste cose non si può parlare per mail. Vada assolutamente da qualcuno che possa aiutarla a sapere cos'è la responsabilità, il rispetto, la fiducia al di là di quello che già sa. Forse c'è bisogno di saperne di più per "ri-educarsi" dal punto di vista morale e psicologico. E non mi sto certo riferendo al "tradimento" con l'altro uomo. A sua disposizione, la saluto cordialmente
Dott. Sergio Anastasia
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Non sempre quelli che pensiamo essere degli errori nella vita, lo sono per davvero. Ovvero, qui l'errore non pare sia l'aver ceduto alle seduzioni di un'altra persona, ma é nel sentirsi sbagliata, sporca, etc..., invece che riconoscersi una certa fragilitá e cercare di comprenderne le ragioni. La "confessione", più che un errore, sembrerebbe essere una richiesta di essere accolta per quella parte di lei che ha dei bisogni, dei desideri, delle esigenze che invece vanno ascoltati ed accolti. Non attraverso il "fare", ma attraverso il capire come si é dentro. Credo che se si voglia "sposare", ovvero davvero incontrare se stessa e gli altri, debba aiutarsi a riconoscere dentro si se i motivi profondi del suo agire. Che sia lasciarsi, andare avanti, tradire, non tradire, parlare, non parlare, etc ... Un caro saluto
Studio Biella Orsini
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Carissima
Purtroppo per quanto doloroso e difficile non è possibile annullare il passato. Si può però imparare ad accettarlo… vederlo da altre prospettive e utilizzarlo per fare scelte migliori nel futuro. Accetti lei per prima ciò che ha fatto, cerchi di "comprendersi" e si stimi un po’ di più! Non sempre le scelte che si fanno hanno gli stessi risvolti per sè e per gli altri. Nella vita si prendono decisioni tutti i giorni per i motivi più diversi… poi però, si può cambiare idea e rivalutare obiettivi e direzioni. Gli errori fanno parte della vita e, una volta compresi, possono rendere persone migliori. Ogni scelta ha delle conseguenze, ogni conseguenza ci fa vivere delle emozioni... sta a lei scegliere quali emozioni vuole prediligere. A volte è necessario imparare a convivere con emozioni dolorose, senza per questo pensare che dureranno in eterno. La via d’uscita per stare meglio può essere più vicina di quanto sembri, ma è necessario capire qual è la strada da intraprendere per raggiungerla. Si faccia aiutare da un buon terapeuta a orientarsi in questo difficile momento. Solo capendo cosa vuole davvero per il suo futuro, potrà agire per raggiungerlo. Le auguro un grande in bocca al lupo e resto a disposizione.
Dott.ssa Elena Orsini
_________________ Studio Biella-Orsini
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