Ho 18 anni e sono un ragazzo molto timido… Come posso capire se la mia timidezza è un tratto caratteriale (cioè sono introverso) o è causata da qualche problema a livello psicologico che mi provoca crisi d’ansia, accompagnate da visibile rossore e vampate di calore, soprattutto in situazioni in cui ho paura di sbagliare, non voglio essere giudicato o evito il confronto con gli altri? Devo rivolgermi a uno specialista o è sufficiente sottopormi ai test sulla timidezza reperibili in Internet?
Dott.ssa Rita Madonna
TL143 Medico di ABCsalute.it
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Salve, Quanto la tua "timidezza" ti crea disagio? Se, come sembra di capire, hai crisi d’ansia, accompagnate da visibile rossore e vampate di calore, soprattutto in situazioni in cui hai paura di sbagliare, non vuoi essere giudicato o eviti il confronto con gli altri, ti consiglio un colloquio con uno psicologo che ti possa aiutare a capire qual è il problema e a superarlo. Auguri! Rita Madonna
_________________ Rita Madonna - Psicoploga-Psicoterapeuta
Credo che sia molto complicato per lei rivolgersi ad uno psicologo. Lo spiega in maniera eloquente quando afferma di aver paura dello scambio relazionale con gli altri. Che vive gli altri come giudicanti. E di conseguenza le risulta molto piu' semplice darsi l'etichetta di introverso, magari attraverso un test trovato su internet, piuttosto che confrontarsi con uno psicoterapeuta. Pensare ai motivi per cui si ritiene inadeguato e che poi puntualmente proietta sugli altri, la può aiutare a superare il problema . Confrontarsi con uno psicologo vuol dire interrompere questo circolo vizioso per mettersi in rapporto con la realtà. L'ipotesi che si può azzardare è legata al rapporto con l'autorità, con una figura paterna interiorizzata, castigante e punitiva. Figura desiderata e al contempo temuta. Cordiali saluti, Dr. Marco Ventola Psicologo e Psicoterapeuta con studio a Roma http://grillocerignola.altervista.org/marcoventola/
Dr Josè Ramon Fiore
VP444 Medico di ABCsalute.it
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Gentile utente, non sempre sforzarsi di "capire" ci aiuta a vivere meglio la nostra vita. Siamo venuti alla luce con un disegno preciso: starci bene, a questo mondo.....! Lei rappresenta un suo disagio, mi sembra di capire che vorrebbe un "cambiamento"...Possiamo progettare la nostra vita, possiamo realizzare i nostri progetti, lo può anche lei (nei limiti della ragione e della sua etica personale, ovviamente). Credo che qualche confronto con una figura psicoterapeutica potrebbe aiutarla a far scattare un click di cui, forse, ora ha bisogno. Un abbraccio
ti consiglio di non affidarti a dei test reperibili su internet per comprendere meglio il tuo modo di essere, ti fornirebbero solo informazioni generiche e magari fuorvianti. Sarebbe più appropriato affidarti ad uno specialista, psicologo, che ti aiuti a conoscerti meglio.
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