Un consiglio su come comportarmi con il fidanzato

Buonasera,
vorrei un consiglio su una problematica che mi sta molto a cuore e proprio per questo desidererei comportarmi nel modo migliore.
Ho 30 anni e da quasi due anni sto con un ragazzo di 36 anni. Caratterialmente è una persona un pò particolare, forse si può dire che tende un pochino al vittimismo, ma ha moltissimi lati positivi dei quali mi sono innamorata e che lo rendono la persona più importante della mia vita. Potrebbe essere la persona giusta per me, molte volte lo penso, dunque tengo a lui davvero molto. Il nostro rapporto è andato molto bene fino a quando, da maggio, sono iniziate le sue crisi esistenziali. Tutto sembra prendere avvio dal lavoro, un lavoro che non gli piace, un brutto ambiente, una pesantezza che cresce e che lo rende via via più insofferente. Se io sono con lui si tranquillizza ma poi crolla come in un baratro che ha via via messo in crisi tutta la sua vita. Lo scorso weekend il crollo, il desiderio di tagliare tutti gli amici, di mollare gli interessi. Le affermazioni sul fatto che non sta bene, che non sa più cosa vuole, che è stanco, che si sente sconfitto, che vuole solo scomparire, stare solo e capire cosa vuole. Mi dice che merito di meglio,che vedere come sono con lui lo fa solo soffrire di più. Mi chiede di dargli un pò di tempo, dice che non vuole farsi vedere così, che ha bisogno di capire cosa vuole. Gli ho detto che lo amo e che gli voglio stare accanto ma lui dice di non avere la forza ora, di sentirsi svuotato. Vorrei strgli vicino perchè sento che se lo abbandonassi lui chiuderebbe il rapporto ma non perchè è giusto ma semplicemente perchè non ce la fa ad affrontare la vita, tutte le insofferenze, le scontentezze, le pressioni. Di contro però vorrei stargli vicino nel modo più giusto. Mi chiedo dunque se è meglio che "ignori" la sua richiesta, magari in realtà dentro di lui vorrebbe dirmi di non andarmene e mi faccia sentire con garbo, senza pretendere nulla ma solo ricordandogli che ci sono o se invece dovrei non farmi sentire del tutto e aspettare che faccia lui la mossa. E' che in questo caso temo chiuderebbe il rapporto perchè non è una persona "normale" alle prese con una crisi sentimentale ma una persona in difficoltà alle prese con una crisi totale. Grazie