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Elepix900
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 2
Sono una donna di 36 anni, sposata e con tre bambine, la settimana scorsa ho scopeto sul computer di mio marito che è pieno di film e video pornografici scaricati da internet, naturalmente non gli ho detto niente: passa i pomeriggi e le notti vicino al computer dicendomi che deve lavorare (è dipendente di una piccola ditta di Milano che si occupa di siti web), solo ora capisco che mente. Cosa gli sta accadendo? Per quanto riguarda i nostri rapporti sessuali, non ho notato cambiamenti preoccupanti, adesso non so cosa fare… non posso dirgli di aver curiosato nel suo computer… non vorrei che prima o poi entrasse in contratto con un’altra donna… sono anche gelosa! Cose devo gestire questa delicata situazione?
 
Dr Josè Ramon Fiore
VP444
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 20
Gentile Signora, "non ho notato cambiamenti preoccupanti" non è molto dirimente come osservazione...vuol dire che comunque i cambiamenti ne ha notati? E lei, come vive la sessualità con suo marito? Perchè anche questo è un aspetto importante.
Suo marito sta sperimentando una trasgressione, che lei in questo momento dovrebbe evitare di giudicare. Parli con suo marito, certo ometta il suo curiosare sul comuter, affronti il tema della sessualità, chieda se secondo lui va tutto bene, se vorrebbe sperimentare cose nuove, se ha delle fantasie che non esprime. Da cosa nasce cosa...chissà...potrebbero aprirsi scenari interessanti. Anche per lei....Un abbraccio.

_________________
[b]Dott. FIORE JOSE' RAMON[/b] [list]320.4394728[/list] [list]j.fiore@unifg.it[/list]
 
ventola
Utente di ABCsalute.it
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Messaggi: 78
Credo che il problema legato alla pornografia tramite internet sia molto diffuso. Basta guardare i dati rispetto all'utilizzo di internet per capire quanto sia frequente questo tipo di utilizzo. Ma credo che il problema, come lei stessa ammette, sia la sua gelosia, il controllo nella paura che ci sia un calo del desiderio in suo marito. Cioè che suo marito smetta di trovarla attraente. E' come se dicesse "Ho paura di non piacere e allora cerco di controllarlo nel tentativo di rassicurarmi rispetto alla mia capacità seduttiva".
La Gelosia spesso non riguarda l'altro ma piuttosto la propria sicurezza personale. Le consiglio di visitare questo sito http://cespigroma.wordpress.com/ che è il sito di riferimento del CespigRoma il primo centro in Italia che si occupa di Gelosia e capirà quanto questo problema sia diffuso.
Se vuole può contattarmi per poter iniziare a fare chiarezza.
Cordiali saluti,
Dr. Marco Ventola
Psicologo, Psicoterapeuta con studio a Bari Roma e Isernia
 
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