Sospetta acrocianosi

Salve, sono una ragazza di 22 anni. Da giugno ho un problema con la mano destra, tenendola in posizione normale lungo il fianco diventa rossa, è più calda, ho una sensazione di "esplosione" con conseguente dolore ed il braccio sembra "legato". Ho anche dolore in un punto preciso sotto l'unghia dell'indice destro, dove ho fitte e urtandoci anche leggermente il dolore è molto forte. Dopo numerose visite ed esami tutti negativi tra cui analisi per artrite, visita ortopedica, neurologica con elettromiografia e risonanza magnetica ad encefalo e cervicale, radiografia a mano e spalla destra, con la capillaroscopia mi hanno diagnosticato un'acrocianosi anche se i sintomi sembrano opposti perchè con il freddo il problema persiste abbassando la mano ma le fitte giornaliere sono quasi sparite ed ho recuperato l'utilizzo della mano che prima era più rigida e dolorante. La capillaroscopia ha evidenziato: "flusso ematico irregolare, plesso venoso subpapillare visibile, presenza di dilatazioni delle anse capillari con presenza di qualche microaneurisma, assenza di microemorragie, modeste alterazioni dell'architettura capillare, numerosità dei capillari conservata".
Inoltre la reumatologa per sospetto stretto toracico mi ha fatto fare una risonanza al torace anch'essa negativa. Adesso il medico curante mi ha consigliato di ripetere le anilisi per l'artrite a gennaio, però per l'acrocianosi a parte un mese di capillarema non ho eseguito altra terapia. C'è qualcosa che potrei fare almeno per risolvere il problema della posizione?
Grazie in anticipo per l'attenzione

Gentile Dottore, la ringrazio molto per la risposta.
Il problema è unilaterale a livello sintomatico mentre con la capillaroscopia non mi hanno segnalato differenze tra le due mani. Per il fenomeno di Raynaud comunque non c'è familiarità. Purtroppo abito in Calabria, a questo punto dovrei tornare presto da un reumatologo?