Circa 2 anni e mezzo fa, a fine 2012, pesavo 72 kg e decisi di mettermi a dieta. Iniziai regolandomi semplicemente sulle quantità di cibo e nell'estate 2013 arrivai a 60 kg. Poi cominciai ad impegnarmi facendo attività fisica e arrivai a ridurre le calorie fin'anche a 900/1000 sole al giorno e il mio peso scese fino ad arrivare a 52 kg nell'estate del 2014 (non ebbi nessun problema di salute).
Poi tutto è cambiato quando a settembre 2014 dopo una settimana di vacanza in cui ho mangiato davvero in maniera spropositata sono tornata aumentata di 6 kg e da quella volta nonostante mi sia rimessa a dieta e facessi esercizio fisico non ho fatto che accumulare ancora più chili. (nello stesso periodo ho avuto frequenti dolori alle gambe che scoprii essere dovuti ad una forte carenza di vitamina D ed avevo anche il valore dell'aldosterone molto alto sopra la norma e il cortisolo dopo soppressione lo stesso non andava bene, ma dopo un mese quando mi hanno rifatto gli esami li hanno trovati nella norma).
Pensando che magari il mio metabolismo fosse rallentato e che il mio corpo stesse accumulando tutte le calorie che ingerivo per compensare il periodo passato di "carestia", ho pensato di aumentare prima a 1450 e poi a 1600 il numero di calorie assunte e spartirle in 5 spuntini giornalieri così da far riattivare il metabolismo (continuando con l'attività fisica). Ma nonostante sia ormai da 4/5 mesi che continuo così non noto miglioramenti, anzi il mio peso è aumentato ancora gradualmente fino agli attuali 64,5 kg.
Ora sto andando da un dietologo perchè magari può dirmi come risolvere. Ma sono incerta perchè mi ha dato per una settimana una dieta strettissima per sbloccare il metabolismo, e ora me l'ha migliorata aumentata sulle 1200 calorie più o meno. Ora però mi chiedo se il mio metabolismo basale è di 1400 calorie circa ed il mio problema del rallentamento del metabolismo è derivato dall'assunzione di troppe poche calorie, come pensa il dietologo di sbloccarlo facendomi assumere solo 1200 calorie pur lavorando e facendo esercizio fisico 4 giorni a settimana?
in definitiva cosa devo fare?
mangiando 1600 calorie(pensando di sbloccar il metabolismo) o piu, ingrasso! .... mangiandone di meno( ora sulle 1200) ingrasso uguale... o forse POTREI dimagrire... ma poi tornerei alla situazione di stallo del metabolismo ( che mi farebbe reingrassare). insomma cosa ha il mio corpo che non va? gli ormoni vanno bene, sembro in salute da analisi e test vari. NON POSSO FARE ALTRO SPORT...........gia ne faccio !!! ne troppo poco.. ne troppo da esser in sovraallenamento.
Dott. Simone Marata
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Buongiorno,
sicuramente non risolverà nulla cambiando le calorie della dieta. Gli adattamenti endocrino-metabolici che influiscono sul nostro metabolismo basale sono molto complessi e non dipendono dalle sole calorie consumate con la dieta o dal solo apporto di carboidrati. La prima cosa -a mio modesto avviso- che le serve è una corretta diagnosi nutrizionale: deve prima capire qual'è il suo stato attuale e se c'è qualcosa che non sta andando, soltanto così si può mettere a punto un piano di intervento.
Un dietologo o un dietista svolgono una corretta diagnosi nutrizionale quando eseguono: 1. la valutazione della composizione corporea, meglio se mediante una impedenziometria con uno strumento affidabile; 2. la valutazione del bilancio energetico, meglio se con una calorimetria indiretta per "misurare" il suo metabolismo basale (e non "pensare" che sia diminuito o aumentato); 3. la valutazione della funzionalità corporea (di stretta pertinenza medica, che mi par di capire abbia già svolto).
Non continuerei di risolvere il problema "a tentativi", provandole tutte. Paradossalmente potrebbe anche far peggio, ad esempio se continua con un allenamento intenso in uno stato di malnutrizione non farà che aggravare la situazione...
Se con il Dietologo che la sta seguendo ha già svolto quanto sopra descritto e vuole postare i valori dell'Impedenziometria (Rz e Xc), della calorimetria indiretta, etc., possiamo provare a dare una lettura della situazione.
allego il riepilogo dell'esame impedenziometrico del dietologo
dalla foto in questione non si vedono i valori Rz e Xc ma li ho trovati altrove nel file dell'esame: XC/H = 29,34 ohm/m RZ/H = 341,92 ohm/m
quello che lei chiama " calorimetria indiretta" non so' se la ho effettuata(credo di no), ma comunque dalla foto può notare che è stato ugualmente stimato il mio MB. Mi consiglia di effettuare questo test o è attendibile il risultato ottenuto con l'esame impedenziometrico?
Dott. Simone Marata
WB1145 Medico di ABCsalute.it
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Buongiorno,
la storia del suo peso corporeo e delle sue passate diete, insieme al test impedenziometrico di cui ha postato i risultati, permettono di fare un po' più di chiarezza.
Premettiamo prima di tutto una cosa: se leggiamo il suo BMI (indice di massa corporea) lei risulta essere in una condizione di normopeso. Quando pesava 52 kg, il suo BMI invece era al limite del sottopeso. La invito pertanto a riflettere e a valutare attentamente i suoi obiettivi di peso; spesso, si hanno obiettivi irrealistici e non raggiungibili senza causare un "danno" al proprio corpo e questo è il primo motivo di insuccesso.
Veniamo poi all'Impedenziometria. Dal test si evincono molte informazioni utili, che dopo leggeremo criticamente alla luce della sua storia dietetica e del peso. Il suo Angolo di Fase è molto ridotto (4,9°) per essere una giovane ragazza sportiva e ciò può essere dovuto o ad un cattivo stato di salute della sua massa muscolare o ad uno stato di edema (escluderei l'edema data la sua età e il suo buon stato di salute e visto che il quantitativo di acqua totale del suo corpo non è aumentato rispetto alla normalità). Al Biavecor si posiziona in un'area che segnala una struttura muscolare ridotta. Poi si evidenzia un aumento dell'acqua extracellulare e difatti al Biagram si posiziona sul limite inferiore, segnalando pertanto un accumulo di fluidi negli spazi extracellulari. Ancora, nonostante il normopeso, si evidenza una quantità di massa grassa aumentata a discapito di una massa muscolare diminuita che per poco non si avvicina alla soglia critica che può segnalare uno stato di sarcopenia, con l'indice BCMI che conferma questa lettura. Infine, il rapporto na/k ci suggerisce una carenza energetica.
Tutto questo, letto alla luce di un passato fatto di 2 anni e più di dieta molto ristretta e di forti fluttuazioni del peso corporeo in questo periodo, con attività fisica intensa, fanno sospettare che il suo corpo non riesce più a far fronte alla riduzione di chilocalorie imposta con la dieta, e si avvia verso uno stato di malnutrizione energetica. In questi due anni ha perso molta massa muscolare per colpa di una dieta molto ristretta, perdendo così capacità metabolica ed entrando in quel circolo vizioso che viene chiamata sindrome dello yo-yo indotta da un costante esser a dieta.
Tenga presente che un buon programma di dimagramento non dovrebbe mai protrarsi per più di 3-6 mesi, ed essere seguito da un periodo di almeno 6 mesi senza dieta. Lei sono più di 2 anni che è a dieta.
Cosa fare? Interrompere la dieta ipocalorica e instaurare immediatamente una dieta normocalorica con un apporto di carboidrati del 55%-65%. Prendersi un periodo di riposo dall'attività fisica, almeno 1 mese, e dopo riprenderla avendo cura di seguire un'alimentazione adeguata a fornire tutte le sostanze nutritive per far fronte ad un periodo in cui l'attività fisica dovrà essere volta al recupero della massa muscolare (quindi un lavoro anaerobico, di potezionamento).
Come prima cosa deve smettere di dimagrire e guardare l'ago della bilancia, ma deve puntare e "rimodellare" la sua composizione corporea mettendo massa muscolare. Se segue una alimentazione equilibrata il grasso se ne andrà da sé.
Mi scuso per il lungo post, se ha bisogno di chiarimenti scriva pure.
Anch'io ho provato diete , integratori , movimento ,ma niente e sono dovuta passare al reductil. Entro due settimane sono dimagrita per 2 kg nella prima settimana e per 2,5 kg durante la seconda settimana. Sto continuando a lottare con l’obesità. Degli effetti collaterali si può notare solo l’alitosi. In Italia è possibile acquistare reductil online senza ricetta da www.pharmacy-weightloss.net Credo che tutti potevano vedere il risultato.
GiselleMonroe
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Blaky81
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AliceLouise
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ElenaGib
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Potrei provare alcuni farmaci per perdere peso. L'ho fatto e il risultato non assomiglia a nessun altro ... Posso consigliare http://www.reductil-sibutramine.net perché lì troverai molte cose interessanti a prezzi molto bassi.
annertete
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La calorimetria indiretta è un esame strumentale che determina qual è il metabolismo basale di una persona, cioè il dispendio energetico che l'organismo a riposo affronta per svolgere tutte le sue fun...
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